Un anno dopo lo Slapgate di Will Smith sul palco degli Academy Awards, Chris Rock replicherà altrettanto in diretta su Netflix. Uno speciale, il primo del genere per il colosso dello streaming, andrà in onda sabato sera a una settimana dagli Oscar, ma la tempistica, stando alla produzione, è puramente casuale. "Ho fatto il tifo per Will Smith per tutta la vita. Ma l'altro giorno ho visto Emancipation solo per godere di vederlo frustato", è una delle battute testate dal comico in una delle recenti performance che potrebbe essere usata nell'ora dello show intitolato Selective Outrage e che andrà in onda dall'Hippodrome Theatre di Baltimore.
Emancipation e' l'ultimo film di Smith che recita nella parte di uno schiavo in fuga.
Altre battute, secondo il Wall Street Journal, includerebbero commenti sulla diversità di dimensioni tra Chris e Will, le sue ragioni per non reagire allo schiaffo a caldo e cosa pensa che ha veramente scatenato l'aggressione, al di la' dello scherzo sulla testa rasata della moglie Smith, Jada Pinkett: "Tutti siamo stati traditi, ma lei gli ha fatto più male di quanto lui abbia fatto a me", ha detto di recente Rock in un'altra serata riferendosi alla relazione di Jada con il giovane rapper August Alsina, una rivelazione che aveva indotto la coppia ad annunciare di avere un matrimonio aperto.
Lo show, frutto di un contratto da 40 milioni di dollari per due spettacoli, e' il primo dal vivo che Netflix offre alla sua platea di 231 milioni di abbonati worldwide: un test dunque per nuove tecnologie che potrebbero far fare al servizio in streaming un salto di qualita' nel tipo di eventi in programma rispetto agli show da consumare 'on demand', abbuffandosi secondo i propri gusti e la disponibilita' di tempo.
"Abbiamo scelto per questo un artista che sta sul Mount Rushmore della commedia per creare un momento di massa e testare le reazioni del pubblico in tempo reale", ha detto Robbie Praw, vice presidente di Netflix per i formati stand-up e comedy. Rock e' in effetti uno dei giganti della risata: dallo scorso marzo e' salito sul palco piu' di cento volte, non solo negli Usa ma anche in Gran Bretagna, Germania, Australia e Nuova Zelanda incassando circa 700 mila dollari a serata.
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