- Alla vigilia degli Oscar è l'ora dei Razzie, i premi annuali per le peggiori produzioni di Hollywood. Blonde ha 'vinto' la statuetta per il peggior film, mentre Tom Hanks nella parte del Colonnello Tom Parker che fece la fortuna e la rovina di Elvis Presley, è stato 'premiato' come peggior attore non protagonista ma anche per la peggior combinazione "faccia di latex e ridicolo accento".
Elvis di Baz Luhrmann il 12 marzo è in corsa per otto Oscar tra cui quello per il miglior makeup e le migliori acconciature che vede in corsa con Mark Coulier e Jason Baird l'italiano Aldo Signoretti. Anche Blonde può aspirare a un Oscar con Ana de Armas nella parte di Marilyn Monroe, ma alla giuria dei Razzie quel film non è proprio andato a genio: "Misogino, salace e bugiardo", si legge nella motivazione del 'premio' che accusa l'opera di Andrew Dominik, ispirata al romanzo di Joyce Carol Oates, di "aver sfruttato senza vergogna la memoria della defunta Marilyn Monroe".
A volte la satira può trasformarsi in autogol. Era successo l'anno scorso, quando i Razzie hanno conferito il 'premio' a Bruce Willis e subito dopo l'hanno dovuto revocare quando si è scoperto che l'attore di Die Hard soffriva di una grave forma di afasia. E' stato fatto il bis quest'anno, quando tra le candidate a peggiore attrice è spuntata una ragazzina di 12 anni, Ryan Kiera Armstrong, protagonista del film dell'horror Firestarter: "Siamo finiti nel frullatore del cybermondo", hanno ammesso gli organizzatori che, dopo aver rimosso la bambina dalla cinquina e stabilito che nessun minore d'ora in poi potrà essere candidato, si sono messi in gara e hanno "vinto a valanga".
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