Dopo il clamore scatenato dal divisivo docufilm sulla sua versione della fine del suo matrimonio con Francesco Totti - Unica, alle primo posto nelle classifiche Netflix e non solo in Italia - Ilary Blasi, in un’intervista esclusiva rilasciata a Silvia Toffanin, torna sulla frase che c'è nel film e che aveva pronunciato proprio a Verissimo il 20 marzo 2022, nel pieno della tempesta mediatica che aveva appena travolto lei e Francesco Totti per difenderlo: “Sono venuta qui davanti a tutti e ho dato delle mer** alla stampa e ai giornalisti. Ho difeso quella che io pensavo fosse la verità ma, evidentemente, i giornali ne avevano un’altra di verità, che poi era quella giusta, ma io non lo sapevo. Ho reagito così perché avevo una versione diversa dalla loro. Chiedo scusa alla stampa. Ho creduto a mio marito, come ho sempre fatto. Quando ho scoperto la verità ho preso un’altra direzione”.
Nel docufilm emerge il fatto che Totti avrebbe chiesto alla Blasi, per cercare di salvare il loro matrimonio, di rinunciare, tra le altre cose, al suo lavoro in tv. Su questo punto la conduttrice chiarisce: “Lui è sempre stato geloso nei miei confronti, ma non era una novità. In questo momento, però, c’è molta attenzione su questo argomento e onestamente non mi sento di paragonare questa cosa con le tragedie che sentiamo in questi giorni. Non siamo più marito e moglie, ma sarà per sempre il papà dei miei figli. Credo che fosse confuso e spaventato anche lui”.
A Silvia Toffanin che le chiede se non si sia sentita tradita da una certa “Roma” che sapeva, ma non parlava, Ilary risponde: “Sì, mi sono sentita tradita, ma fino a un certo punto: ‘Chi ti viene a dire una cosa del genere?’ Li ho capiti, non era facile. Adesso la gente conosce anche un altro punto di vista. Non voglio convincere nessuno. È la mia storia e l’ho raccontata”.
E alla domanda se pensa in cuor suo, alla luce di quel che è successo, che ci possano essere stati altri tradimenti in questi vent’anni - a partire delle prime insinuazioni fino all’epilogo di oggi - la Blasi risponde: “Sì, anche se non mi sono mai arrivate delle prove concrete”.
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