"Io e Vittorio ci eravamo riavvicinati quando lui è stato in coma. Guarito, mi chiamava tutte le notti prima di andare a dormire. Ora da due mesi non ci sentiamo più. I nostri rapporti si sono interrotti". Rita Rusic, produttrice cinematografica ed ex moglie di Vittorio Cecchi Gori, si racconta a Monica Setta nella puntata di Storie di donne al bivio week end in onda sabato 2 novembre alle 15 su Rai2. E rivela che ormai le distanze fra gli ex coniugi "sono incolmabili".
"Vittorio - racconta Rusic - mi ha ferito più con i fatti che con le parole e ho deciso di mettere in pausa anche quella vicinanza affettiva che avevo sviluppato quando era stato molto male".
Parla poi del nuovo fidanzato Cristiano, di trent'anni più giovane. "Non conosco i suoi genitori - dice -. Non mi ha mai chiesto di sposarlo perché sa che sono ben consapevole del fatto che la nostra storia avrà un termine. È giovane e vorrà dei figli. Viviamo insieme, ma io so che un giorno finirà. Ma tra Cristiano e Vittorio ci sono differenze profonde. Cristiano è delicatissimo e non ha mai detto una parola contro di me". E ancora: "Con Vittorio potevamo restare insieme per sempre, ma sul rispetto io non transigo. Quando decisi di separarmi trovai l'ufficio chiuso e la security che mi impediva di entrare in azienda. Da quel momento il telefono smise di squillare e tutti quelli che avevo lanciato sparirono nel nulla perché non ero più la signora Cecchi Gori. Non mi sono fatta abbattere, sono ripartita da sola e ce l'ho fatta. Non mi pento di niente".
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