/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Raoul Bova, 'a teatro per un messaggio di vita e speranza'

Raoul Bova, 'a teatro per un messaggio di vita e speranza'

A Roma con Il nuotatore di Auschwitz di De Bei. Musiche Bova jr

ROMA, 13 novembre 2024, 16:44

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il dilagare del nuovo antisemitismo? "Non sono cose 'belle' da vedere. Da uomo le combatto e le contrasto con tutta la forza che ho nel corpo. Ma questo spettacolo non è una denuncia, è uno spunto per sopravvivere, per accettare e vivere questo mondo. È un messaggio di vita e di speranza". Così Raoul Bova racconta Il nuotatore di Auschwitz, spettacolo scritto e diretto da Luca De Bei, che - nel pieno del successo del suo Don Matteo su Rai1 - lo riporta a teatro.
    Ispirata alla vera storia del primatista mondiale francese Alfred Nakache e al libro Uno psicologo nei lager dell'austriaco Viktor E. Frankl, entrambi tra i prigionieri nel campo di concentramento nazista, la pièce - prodotta da Il Parioli e Enfi Teatro - arriva al Parioli Costanzo di Roma, dal 27 novembre all'8 dicembre. In scena due esistenze, ma anche la lettura del dottor Frankl sull'esperienza vissuta e su come alcuni, proprio come Nakache, riuscirono a superare quella prova terribile. "Era tempo che cercavo un progetto teatrale", racconta Bova, che per la prima volta si trova anche a lavorare insieme al figlio Francesco, autore delle musiche. "Poi quest'estate - dice - sono rimasto forzatamente fermo per un problema al menisco e ho cominciato a riflettere. A volte uno stato d'animo particolare ti può mostrare cose che non hai mai visto o farti provare emozioni per te nuove. Ne ho parlato con Luca De Bei. Volevo che il teatro rappresentasse un messaggio e non una semplice performance, anche per darmi delle risposte. Volevo che l'obiettivo non fossero le critiche o i risultati, ma comunicare un senso di vita, di voglia di riuscirci. Se anche solo a uno spettatore arriverà questo concetto, ne sarà valsa la pena".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza