Zoe Saldaña, alle spalle una carriera di oltre 20 anni come attrice e produttrice, sarà l'ospite speciale del Museo Nazionale del Cinema di Torino il 2 dicembre. In una conversazione con il direttore del Museo Carlo Chatrian, Saldaña ripercorrerà le tappe più importanti della sua carriera, affrontando temi a lei cari come il ruolo della donna e la violenza nella società, ma anche la sua attenzione per l'ambiente e i cambiamenti climatici. Per la sua ultima interpretazione di Rita in Emilia Perez di Jacques Audiard ha ricevuto il prestigioso premio come miglior attrice al Festival di Cannes.
"Siamo molto felici - sottolinea Chatrian - di poter accogliere una delle attrici che meglio incarna quella varietà di proposte che il Museo Nazionale del Cinema ospita nelle sue sale espositive. Splendido contrappunto alla mostra 'Movie Icons', Zoe Saldaña è icona cinematografica cara all'immaginario giovanile ma anche figura a tutto tondo carica di una profonda umanità. Nei panni delle 'guerriere' Neytiri e Gamora ma anche in quelli dell'avvocato Rita Mora Castro, Saldaña ha dato corpo ad un'idea di femminilità capace di conciliare fragilità e fermezza".
Durante la sua permanenza a Torino, Zoe Saldaña riceverà il Premio Stella della Mole, incontrerà il pubblico e, con il marito, l'artista Marco Perego, presenterà il cortometraggio Dovecote, girato da Perego. Dovecote, candidato alla categoria cortometraggi degli Academy Awards, è stato presentato alla Biennale di Venezia 2024 nel Padiglione del Vaticano.
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