Sarà Jon Fosse, Premio Nobel per la Letteratura 2023, ad inaugurare le Anteprime del Letterature Festival Internazionale di Roma, il 25 marzo alle 21.00 all'Auditorium Parco della Musica, in dialogo con Claudia Durastanti e Andrea Romanzi.
Sei gli appuntamenti di cui saranno protagonisti big della letteratura come David Grossman, Javier Cercas, Guillermo Arriaga e Daniel Droscher che si concluderanno con Erri De Luca, l'1 luglio alle 21.00 al Teatro Elsa Morante al Laurentino.
La novità dell'edizione 2025 è l'ampliamento degli spazi degli eventi che si svolgeranno in diversi luoghi della città, dalla Casa del Jazz al Parco Monte Ciocci, oltre al Teatro Elsa Morante e all'Auditorium Parco della Musica. Le serate estive della 24/a edizione di Letterature Festival saranno, come è ormai tradizione, sempre nella maestosa cornice dello Stadio Palatino in sei appuntamenti dall'8 luglio.
Dedicata a Ritorni, con l'Odissea di Omero come modello archetipico, il tema dell'edizione 2025 invita a riflettere anche sui ritorni del presente. "Fosse ci deve aiutare a dire l'indicibile in un momento in cui cose che ritenevamo indicibili sono tra noi. I Ritorni dell'indicibile sono quelli che vediamo con il ritorno della guerra" ha detto oggi alla presentazione delle Anteprime, ai Musei Capitolini, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. "Con queste Anteprime la letteratura sta dentro la città, dentro i suoi luoghi" ha aggiunto il sindaco.
"Fosse ci ha donato un pezzo inedito che rimanda alla morte e alla vita" ha anticipato Simona Cives, curatrice del Festival. "Tornare è obbligatorio, scendere è obbligatorio. Bisogna tornare al punto di partenza" ha detto Erri De Luca.
"Abbiamo rafforzato le Anteprime portandole in altri luoghi della città, perché l'idea è che Roma è tutta Roma. Ad aprile partiranno i bus della cultura, pubblici e gratuiti, che permetteranno di poter andare nei luoghi della bellezza. La nostra idea è da una parte che il mercoledì mattina da ogni municipio parta un bus che arriva ai Capitolini, all'area Archeologica e in altri luoghi con uno storico o storica dell'arte che spiegano alle persone cosa andranno a vedere. Il secondo è un supporto all'accessibilità, alla fruibilità, sempre per chi vive nei quartieri più distanti: per la stagione dell'Opera è già previsto un bus e ci sarà anche per il Festival Letterature" ha annunciato l'assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio.
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