(ANSA) - Il cane è l’amico a quattro zampe più fedele, la scimmia è l’animale più simile all’uomo, mentre il gatto è… il più giocherellone e dispettoso. Divani graffiati, agguati fulminei e miagolii estenuanti. Chi ha un gatto conosce alla perfezione le marachelle molto spesso divertenti (ma non sempre se attaccano il prezioso tappeto persiano del salotto) di cui si rendono protagonisti. Celebrati ieri da artisti e registi, oggi da web e social, i teneri mici sono tra i più combina guai del regno animale insieme a pappagalli, furetti e scimmie. Sono state proprio queste caratteristiche a farlo diventare un compagno di giochi e un amico per l’uomo, che nel corso dei secoli ha instaurato con i felini un legame indissolubile che ha attraversato la storia.
Secondo il recente Rapporto Italia 2014 di Eurispes infatti i teneri felini sono presenti nel 49,7% delle famiglie italiane, oltre 3 milioni di famiglie che non possono rinunciare al loro amico a quattro zampe. Il segreto della sua popolarità? Secondo gli esperti sono proprio questi comportamenti irresistibili compiuti tra le mura domestiche, alle quali è dedicato il Felix Day, il momento dell’anno in cui si celebrano le simpatiche birichinate combinate dai gatti.
Il gatto è infatti nella top ten degli animali più giocherelloni in natura. “I gatti sono abilissimi predatori – afferma la dott.ssa Sonia Campa, consulente per il comportamento animale e autrice del libro “L’insostenibile tenerezza del gatto” – Curiosità e intraprendenza sono i tratti distintivi della loro personalità. Questo essere così attivi li porta a combinare spesso piccoli disastri casalinghi, marachelle dovute proprio all’innata curiosità. Adorano buttare giù da una sopraelevazione qualunque oggetto semplicemente per vedere che effetto fa vederlo precipitare, si divertono nel simulare la caccia ai piedi dei proprietari o a srotolare la carta igienica appesa in bagno perchè trovano irresistibile il movimen to rotatorio che possono imprimere. I gatti però sono tutti diversi, ognuno ha le proprie piccole manie da cui noi esseri umani adoriamo farci ‘schiavizzare’. Prevenire le marachelle tuttavia è molto semplice se gli si lascia a disposizione giocattoli con cui i mici possano esercitare la loro vena predatoria, disporre di un bel tiragraffi e tenerli occupati con attività studiate per lui. La chiave per una buona convivenza con un gatto è comprendere che avendo delle specifiche esigenze, è necessario mettergli a disposizione un contesto fisico e sociale in cui possa esprimerle in maniera adeguata. Questa curiosità innata è ciò che gli ha permesso di evolversi in un predatore di successo ma per essere mantenuta necessita di un contesto pieno di opportunità, una responsabilità dei padroni”.
Affettuoso ma allo stesso tempo riservato, autonomo ma alla costante ricerca di carezze, il gatto è amato da milioni di persone in tutto il mondo anche per il suo modo di essere furbo e giocherellone, caratteristiche che si esprimono appunto attraverso una miriade di spassosi “dispetti” che, paradossalmente, secondo gli esperti rafforzano ancora di più questo tipo di legame essendo molto spesso pure e divertenti richieste d’amore e di attenzione che vengono puntualmente perdonate dal padrone. Esiste tutta una serie di piccoli comportamenti che un gatto compie e con i quali comunica il suo bisogno d’amore o, più semplicemente, la fame: basti pensare a quando usa tutta l’affilatezza delle proprie unghie per segnare indelebilmente i complementi d’arredo, quando funge da sveglia la mattina all’alba mordendo “delicatamente” la mano del proprietario, o quando salta tra le mensole facendo cadere i soprammobili.
Le birichinate dei gatti sono sempre più popolari, arrivando perfino al centro dell’attenzione dei social e del web, sui quali spopolano video e foto virali di felini alle prese con le più strampalate avventure dispettose. In alcuni casi i mici diventano delle vere e proprie star della rete, come nel caso di Grumpy Cat, una gatta americana che ha esordito con un video da oltre 16 milioni di visualizzazioni, ha pubblicato un libro inserito dal New York Times fra i best-seller, ha oltre mezzo milione di seguaci su Instagram e una pagina Facebook da oltre 7,5 milioni di like.
Ma la corona di gatto più dispettoso del web va probabilmente a Dusty, un gatto californiano a cui il San Francisco Chronicle e l’emittente tv americana ABC hanno dedicato interi reportage sugli oltre 600 furti di cui si è reso protagonista nel suo quartiere, diventano una vera star dei social e sui video virali caricati su YouTube, grazie ai quali ha totalizzato diversi milioni di visualizzazioni. E su YouTube è diventato virale, con oltre 1 milione 600 mila visualizzazioni, un video pubblicitario di Purina incentrato proprio sul gatto combinaguai
“Il gatto nel corso del tempo si e’ avvicinato sempre piu’ alla vita domestica, diventando a tutti gli effetti un componente della famiglia. Ma mantiene chiaramente i tratti e gli istinti naturali di un felino, che si traducono in comportamenti quotidiani che noi definiamo simpaticamente “marachelle – racconta Mauro Ricci, Vet Nutritional Manager di Purina – Tipicamente il gatto di casa “fa l’agguato” ai componenti della famiglia, saltando sulle nostre spalle da un punto sopraelevato della casa, come un armadio. Questo e’ l’adattamento ad un ambiente casalingo del tipico atteggiamento dei felini quando cacciano in natura, ma chiaramente nei nostri confronti va letto come un gioco, per questo non dobbiamo spaventarci e reagire malamente magari alzando la voce. Il nostro gatto sta solo cercando la nostra attenzione per giocare, oppure per ottenere qualche golosita’, per cui possiamo accontentarlo magari con uno snack specifico per gatti.” Continua Ricci: “Un’altra marachella consueta per i gatti di casa e’ il tipico regalo che viene lasciato sulla porta di casa, come qualche piccolo animaletto cacciato per noi. Questo evidentemente non e’ un dispetto nei nostri confronti, per questo non e’ consigliato sgridare il gatto, che per natura ci sta gratificando dopo il suo momento “di caccia”.
Tra i “dispetti” rientrano anche le preferenze per la “mamma” umana. I ricercatori dell’Università di Vienna hanno scoperto infatti che i gatti preferiscono le donne. Lo studio, pubblicato sulla rivista Behavioural Processes, ha rivelato che i felini sono in grado di imitare le tecniche utilizzate dai neonati per ingraziarsi le mamme. Il risultato è che le proprietarie diventano destinatarie di miagolii e fusa 3 volte superiori rispetto ai maschi; lo stesso discorso vale per i contatti fisici, che diventano sempre più insistenti nei confronti delle donne per richiedere coccole, attenzioni ma soprattutto per reclamare cibo. Un’altra classica marachella dei mici è l’appropriarsi di tutte le scatole presenti nelle abitazioni e adibirle a rifugio. Il motivo di questo dispetto è stato spiegato da uno studio dell'Università di Utrecht: i gatti gradiscono temperatura circa 10°C più alte rispetto a quelle che si trovano nelle case e le scatole di cartone, fungendo da isolanti, offrono un habitat più caldo in cui riposare in tutta serenità. Non solo studi scientifici e ricerche. Le fisionomia e le caratteristiche comportamentali dei gatti hanno ispirato tutti i campi della cultura come letteratura, musica, cinema e arte.
Cultura: Dal “Gatto con gli stivali” a “Garfield”, dal celebre musical “Cats” agli “Aristogatti”, numerosi registi hanno celebrato la furbizia e la scaltrezza dei felini realizzando celebri lungometraggi che hanno fatto la storia del cinema. Stesso discorso per la discografia, dove i gatti sono stati temi centrali di canzoni che hanno riscosso molto successo sia in Italia, come “La Gatta” di Gino Paoli e “Il gatto e la Volpe” di Edoardo Bennato, che nel mondo anglosassone, grazie a pezzi del calibro di “Honky Cat” di Elton John e “All Cats Are Grey” dei Cure. Non da meno la presenza felina nel campo dell’arte: dai quadri di Botero a quelli di Paul Klee, da Francisco Goya a Joan Mirò, i più grandi artisti a livello mondiale hanno celebrato il gatto e il suo comportamento così magnetico e affascinante. Come non ricordare infine opere letterarie celebri come “Il gatto nero” di Edgar Allan Poe, “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepúlveda, “Gli ingrattabili” di Cornelius Kane e poesie come “My cats” di Charles Bukowski.
ECCO I 10 ANIMALI PIU’ DISPETTOSI :
1) CORVIDI
2) SCIMMIE
3) CAPRE
4) PROCIONI
5) FURETTI
6) ASINI
7) PAPPAGALLI
8) CANI
9) GATTI
10) DELFINI
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