L'8 giugno è la giornata mondiale dedicata agli oceani. Sono invasi di plastiche e microplastiche i mari di tutto il mondo: 150 milioni di tonnellate, isole intere che fluttuano nelle acque degli oceani e ogni anno se ne aggiungono altri 8 milioni. La plastica sporca gli oceani, soffoca gli animali marini. Non c'è da demonizzare la plastica, la cui invenzione fu salutata come una svolta sociale quanto piuttosto l'uso che se ne fa, bisognerebbe essere consapevoli della sua indistruttività e della sua forza inquinante. Anche nella vita di tutti i giorni: ben il 37% del cibo venduto nell’Ue è protetto dalla plastica, il materiale di imballaggio più utilizzato e al tempo stesso il più difficile da smaltire e riciclare. La Ue ha varato, lo scorso gennaio, la “Plastic Strategy” che impone la riprogettazione in chiave riciclabile degli imballaggi in plastica entro il 2030. L'Italia è il settimo Paese europeo per la generazione di rifiuti in plastica: con i nostri 35,05 chili all'anno pro capite, siamo sopra la media europea (31,33).
La cosa più importante è proprio lo stile di vita, l'atteggiamento quotidiano consapevole e responsabile. Ecco dieci consigli della biologa italiana Mariasole Bianco, ambassador di North Sails, per ridurre il consumo della plastica #gobeyondplastic
10 consigli per ridurre il consumo della plastica
1) rifiuta la plastica monouso
2) ci sono alternative alle stoviglie di plastica
3) compra al mercato rionale ed evita imballaggi in plastica
4) usa borse in cotone per i tuoi acquisti
5) non comprare detergenti che contengano microplastiche
6) usa bottiglie d'acqua riutilizzabili
7) non usare cannucce
8) evita di consumare caffè in cialde
9) usa contenitori riutilizzabili per la tua pausa pranzo
10) sii creativo, ricicla e dai una nuova vita agli oggetti di tutti i giorni
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