Un matrimonio medio per una coppia di stranieri che sceglie di sposarsi in Italia costa 54 mila 516 euro per un fatturato totale annuo di 440,8 milioni. A scegliere una location italiana sono in prevalenza gli inglesi (27,6% del totale degli stranieri che si sposano nel nostro Paese, per 132 milioni di euro stimati) a seguire gli americani (21,2% con 76,8 milioni), gli australian i(8,9% con 36,2 milioni di euro), i tedeschi (5,3% per 21,4 milioni di euro), i canadesi (4,5%), gli irlandesi (4,1%) e i russi (3,9%), per un totale di 8 mila eventi con 408 mila arrivi e oltre 1,3 milioni di presenze.
Il matrimonio classico scelto da una coppia straniera è quello celebrato in un luxury hotel, in estate e con rito civile alla presenza di circa 50 invitati. Secondo i dati del centro studi turistici di Firenze, la regione più richiesta è la Toscana, seguita dalla Lombardia con i suoi laghi, la Campania, il Veneto e il Lazio. In crescita la Puglia e la Sicilia. Prese d'assalto sono le ville e dimore storiche, i palazzi di pregio, ma la richiesta si sta indirizzando anche verso i musei e i siti archeologici. Il mercato del wedding coinvolge 52 mila operatori di settore, a cominciare dai wedding planner per finire con i fotografi. Anche gli Ufficiali di Stato civile hanno capito che il matrimonio in Italia è diventato ormai un must per gli stranieri, tanto che l'associazione che li riunisce ha iniziato ad organizzare corsi di formazione per rendere il rito civile più empatico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA