Ad Astino torna il Bergamo Festival.
La nuova edizione, che si svolgerà dal 1 al 3 luglio 2022, affronterà il tema dei "Destini incrociati. Le sorti della Democrazia e il futuro del Pianeta". Tenendo in considerazione l'attuale situazione geopolitica e la guerra tra Russia e Ucraina, si approfondiranno le tre variabili che alimentano le migrazioni e determinano i conflitti e quindi si parlerà della debolezza dei sistemi politici, del sovranismo e del cambiamento climatico.
Tra i protagonisti di questa edizione, personalità della cultura internazionale come lo scrittore spagnolo Manuel Vilas e la cineasta afgana Sahraa Karimi, prima donna alla guida dell'Afghan Film Organization. E ancora, Ermete Realacci, ambientalista e politico, presidente di Symbola, Edoardo Novelli, professore universitario, sociologo e giornalista, Sara Segantin, attivista di Fridays For Future Italia, Giulio Boccaletti, saggista e climatologo, Matteo Rossi presidente del Distretto dell'economia sociale e solidale bergamasca e Francesca Forno, sociologa.
"La democrazia è indispensabile per la transizione ecologica da cui dipende il futuro delle nostre esistenze? - Si chiede Corrado Benigni, presidente di Bergamo Festival - È intorno a questa questione che ruota il tema dell'edizione 2022, arrivata al terzo anno della sua edizione rinnovata". "La presenza di personalità internazionali di alto rilievo culturale - aggiunge Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura, Comune di Bergamo - garantiranno una molteplicità e autorevolezza di punti di vista e di spunti di riflessione, oltre che una proposta artistica di grande qualità; non mancheranno laboratori e percorsi per scoprire di più sulle storie che ci circondano anche attraverso l'incontro e la condivisione".
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