"Io sono anche metà iraniana e in questo momento mi sento molto vicina alla rivoluzione in Iran.
Là c'è una teocrazia e una situazione drammatica, se si osserva quello che sta succedendo ci si rende conto di quanto ciò che accade, in quanto donne, ci tocchi da vicino. Dovremmo essere tutti coinvolti in questa rivoluzione di donne, vita e libertà, perché potrebbe cambiare il pianeta". Lo dice Maya Sansa, a margine della presentazione della nuova serie mystery Sei donne - Il mistero di Leila", al debutto dal 28 febbraio in prima serata su Rai1. Una produzione in tre episodi realizzata da IBC Movie in collaborazione con Rai Fiction, creata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, per la regia di Vincenzo Marra.
Al centro del racconto sei donne le cui vite si intrecciano e vengono esplorate durante le indagini della Pm Anna Conti (Sansa) sulla scomparsa da Taranto di un'adolescente, Leila (Silvia Dina Pacente). Nel cast Isabella Ferrari, Ivana Lotito, Denise Tantucci, Cristina Parku, Alessio Vassallo, Maurizio Lastrico, Pier Giorgio Bellocchio e Gianfelice Imparato.
"Vorrei continuassimo a lottare per la nostra indipendenza ed emancipazione - aggiunge Maya Sansa - anche a livello economico, la donna in Italia tuttora è pagata meno degli uomini".
L'attrice ama di questa serie anche il fatto "che i personaggi femminili non siano tagliati con l'accetta, non hanno il compito grave di rappresentare la donna in generale ma ognuna ha la propria complessità".
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