Si è da poco concluso il 2023, scelto dalla Commissione Europea come “L’anno europeo delle competenze" per contribuire a dare slancio sia al raggiungimento degli obiettivi sociali dell’UE per il 2030, che promuovono il coinvolgimento di almeno il 60% degli adulti in attività di formazione, sia alla bussola per il digitale 2030, che ambiziosamente auspica di dotare almeno l’80% degli adulti europei di competenze digitali di base. In questo contesto giocano un ruolo fondamentale le piattaforme per migliorare e sviluppare le proprie skills in abito tech (ma non solo), per arricchire il proprio percorso di carriera professionale e per far crescere la propria azienda.
A conclusione del 2023 ha svolto Learnn ha svolto un’analisi interna dei trend relativi alla formazione rilevati durante l’anno e, a partire da questi, ha formulato una previsione delle possibili tendenze che si registreranno nel 2024 nel settore del Lifelong Learning.
Le aree più esplorate del 2023: IA e Social Media Marketing
Sulla piattaforma nel 2023 i corsi più ricercati sono stati quelli su AI e ChatGPT, Instagram, Facebook Ads, Graphic Design con Canva, Fotografia con Smartphone, Google Ads, LinkedIn Content, Excel, Copywriting e SEO.
Questi dati permettono di comprendere quindi che le aree più seguite nel 2023 sono state quelle relative all’Intelligenza Artificiale (con un particolare focus su ChatGPT), e al Social Media Marketing, con un forte interesse anche per il design e la creatività. Di particolare successo è stata poi l’area che va ad esplorare il potenziamento di competenze specifiche per il business, per l’e-commerce e lo sviluppo personale.
Ma chi ha seguito maggiormente questi corsi? Il target dei professionisti va dai 25 ai 45 anni, e include quindi sia i neo-laureati (o prossimi alla fine degli studi universitari), sia chi ha maturato diversi anni di esperienza ma sente il bisogno di affinare ed aggiornare le proprie competenze per rimanere competitivo e seguire lo sviluppo delle nuove tecnologie. In particolare, si tratta per il 33% di lavoratori dipendenti, per il 34% di freelancer, per il 25% di imprenditori e per l’8% di studenti, con una maggioranza femminile di iscritti (circa il 52%).
“In generale, si può dire che il mercato della formazione durante l’anno passato abbia richiesto di avere più praticità, tutorial e strategie step by step spiegate da esperti/e del settore. Per questo motivo, abbiamo stretto collaborazioni con professionisti e team di aziende del calibro di Serenis, Talent Garden, Casavo, NeN, LTV, Binance, Shopify, Marketing Espresso, Canva e Not Just Analytics per fornire ai nostri iscritti una formazione completa e autorevole” ha commentato Luca Mastella, CEO e founder di Learnn.
Formazione, le previsioni per il 2024
Durante il nuovo anno si rafforzerà ulteriormente l’interesse per l’Intelligenza Artificiale e le Tecnologie Emergenti, oltre a confermarsi l’attenzione verso il Digital Marketing. Secondo gli esperti ci sarà poi un particolare coinvolgimento nei corsi che affinano le skills di Programmazione per i Non-Programmatori, ma anche una crescente domanda per competenze in e-commerce e business online. Segnale d’interesse anche per i corsi che sviluppano competenze interpersonali e trasversali, come quelli dedicati al Personal Branding, allo sviluppo della carriera e delle soft skills.
Tra gli obiettivi: intensificare le aree che coinvolgono le competenze digitali (social/content, advertisement, strumenti, innovazione e AI), le soft skills (negoziazione, leadership, gestione dello stress, identificazione degli obiettivi, focus, produttività, comunicazione nel team, motivazione), ma anche le professional skills (personal branding, comunicazione digitale, monetizzazione, fiscalità, comunicazione con il cliente finanza personale, trovare lavoro). Da potenziare anche la sezione di corsi legata al business e alle aziende, con particolare attenzione a e-commerce, growth, funnel, email, product/project management, sales, agile e B2B. "Inoltre, fortificheremo ulteriormente il nostro rapporto con le aziende nel formare i team aziendali, così come abbiamo già fatto con oltre 600 team, tra cui RDS, Decathlon e Danone” ha commentato Luca Mastella.
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