L'Unesco dedica la Giornata Internazionale dell'Educazione 2024 alla lotta contro l'incitamento all'odio, "una minaccia per le nostre società che è aumentata negli ultimi anni attraverso i social media". Un recente sondaggio condotto dall'Unesco e dall'Ipsos in 16 paesi ha rilevato che il 67% degli utenti di Internet afferma di aver riscontrato discorsi di incitamento all'odio online e l'85% afferma di essere preoccupato per l'impatto e l'influenza della disinformazione sui propri concittadini. Inoltre, dopo l'attacco terroristico di Hamas contro i civili israeliani il 7 ottobre, l'Anti-Defamation League ha registrato un aumento del 337% degli incidenti antisemiti negli Stati Uniti, del 320% in Germania e del 961% in Brasile rispetto all'anno precedente,. L'Institute for Strategic Dialogue (ISD), con sede nel Regno Unito, ha anche scoperto che il volume dei discorsi anti-musulmani su YouTube è aumentato di 43 volte tra i quattro giorni precedenti e successivi all'attacco.
Dunque, la giornata del 24 gennaio sarà dedicata a sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo cruciale del sistema educativo e degli insegnanti nella lotta contro i discorsi di odio che alimentano pregiudizi e discriminazioni e contribuiscono a normalizzare la violenza. L'Unesco, dunque, esorta gli Stati membri a investire nell'istruzione per promuovere società che valorizzino la dignità umana e la pace.
"La nostra migliore difesa contro questo fenomeno è l'istruzione - ha dichiarato la direttrice dell'Unesco Audrey Azoulay - che deve essere al centro di qualsiasi sforzo di pace.
È nostro dovere collettivo dare agli studenti la possibilità di decostruire l'incitamento all'odio. Dobbiamo costruire le fondamenta di società coese e democratiche che rispettino i diritti umani attraverso l'istruzione. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo formare e sostenere meglio gli insegnanti perché sono in prima linea nel contrastare questo fenomeno".
Il 24 gennaio l'Unesco organizzerà dunque una giornata di formazione online per diverse migliaia di insegnanti per identificare, affrontare e prevenire meglio gli incidenti legati all'incitamento all'odio. Lo stesso giorno, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, si riuniranno ministri, funzionari dell'istruzione ed educatori di tutto il mondo per discutere il ruolo trasversale dell'istruzione nella promozione di una pace mondiale sostenibile.
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