Ispirato nel titolo e nello spirito al
film del 1984 di e con Benigni e Troisi, Non ci resta che
piangere, arriva in sala dal 10 gennaio, in 400 copie con 01,
l'ultimo lavoro di Massimiliano Bruno: Non ci resta che il
crimine, con Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo,
Gianmarco Tognazzi e Ilenia Pastorelli.
Un super-cast per raccontare la storia di tre amici di lungo
corso (Tognazzi, Gassmann e Giallini) che nella Roma attuale
pensano di sbarcare il lunario organizzando un tour sui luoghi
della Banda della Magliana. Tutto sta per partire, ma ci si
mette di mezzo una porta spazio-temporale che conduce i tre
negli anni '80, proprio nei giorni dei Mondiali di Spagna. Non
solo, questo viaggio li porterà a ritrovarsi, faccia a faccia,
con alcuni membri della Banda, compreso il famoso Renatino (Leo)
legato a una esuberante amante molto naif (interpretata da
un'inedita Pastorelli in versione erotica).
Da qui una commedia dai risvolti fantasy che è anche
un'evidente operazione nostalgia.
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