Il jazz arriva sulle colline che incorniciano la Certosa di Pontignano. La location accoglierà i ritmi e le note della rassegna annuale Certosa in jazz, in collaborazione con l'associazione Lo stanzone delle Apparizioni, con appuntamenti settimanali fino al 18 settembre. Musica che racconta altri mondi, ingredienti e storia che raccontano il territorio L'appuntamento è mercoledì dalle 19.00 al Chiostro dei conversi. I concerti spaziano dallo stile standard jazz fino al blues o alle melodie più vicine al soul e alla black american music.
Questo il programma: 7 agosto Re-Bop - Vocal jazz, bebop, jazz standard 28 agosto Addabbo Organ Trio - Modern jazz, Blues, Soul jazz 4 settembre Khifla Duo - Jazz Standard, SoundTrack, Classic evergreen 11 settembre Comunque Sia - Latin music, Brazilian and more 18 settembre Sax appeal - mini-big band Accompagnano le esibizioni le proposte mixology del bar del Chiostro di Pontignano, il ristorante della Certosa, basate anche sui profumi e i sapori di questa terra. Accanto ai classici, compaiono in carta rivisitazioni con spezie, miele prodotto dalle api degli alveari posti nel giardino all'italiana e olio evo dagli oliveti che circondano la Certosa.
Sono molteplici le bellezze e le arti che possono stupire durante una visita o un viaggio alla Certosa di Pontignano.
L'architettura e gli affreschi, ma anche le simmetrie del giardino caratterizzano gli spazi visivi, mentre gli appuntamenti musicali offrono un'esperienza ancora più suggestiva.
Scegliendo di ritagliarsi qualche giorno in quest'oasi di pace (la struttura è un hotel del brand Place of Charme), è possibile soffermarsi anche sui caratteristici paesaggi limitrofi. Tra questi, quelli che si possono ammirare percorrendo le celebri strade bianche del Chianti, oppure dirigendosi verso il sud di Siena, dove vigneti e oliveti sfumano nell'orizzonte lunare delle crete senesi.
La Certosa di Pontignano è un luogo che può essere visitato come bene culturale anche da chi non soggiorna in hotel, perché c'è ad esempio una cappella affrescata, la Cappella di Sant'Agnese, da poter visitare.
Le persone possono visitare solo il bene culturale (senza soggiornare), mangiare al ristorante o prendere un aperitivo al bar (senza soggiornare) oppure possono anche dormire in hotel.
Chi vuole assistere alla rassegna jazz, che è in orario aperitivo, può accedere all'evento pagando la partecipazione ma senza soggiornare o mangiare al ristorante.
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