L'organizzazione ambientalista Greenpeace in Germania ha inscenato un'azione di protesta contro Volkswagen, sottraendo da un parco auto destinato all'export nel porto di Emden le chiavi di alcune centinaia di veicoli nuovi.
Lo riferisce Die Zeit. L'obiettivo dell'organizzazione ambientalista era di attirare l'attenzione per una veloce uscita dal motore a combustione. Su diverse auto è stato steso uno striscione giallo con il logo di Volkswagen colante petrolio, riferisce Dpa.
Secondo Greenpeace 20 attivisti avrebbero rubato circa 1000 paia di chiavi di auto, mentre per la polizia si è trattato di 15 attivisti che hanno scavalcato la recinzione e sottratto 3-400 paia di chiavi. In ogni caso non è stato possibile spostare i veicoli come si sarebbe voluto.
Il porto di Emden è il principale porto di smistamento usato da Volkswagen. La polizia indaga per furto e per violazione di domicilio. "Questo porto è il palcoscenico dell'ipocrisia di Volkswagen. Con la sua politica decide in maniera determinante delle emissioni di CO2 nel trasporto, in quanto seconda maggiore casa automobilistica al mondo" ha detto il portavoce di Greenpeace Benjamin Stephan.
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