Le strade europee da oggi diventeranno più sicure e l'industria automobilistica sarà chiamata a un salto in avanti per quanto riguarda l'innovazione. Tutto grazie alla nuova regolamentazione di sicurezza generale approvata dall'Ue, finalmente entrata in vigore. Le auto di nuova omologazione, infatti, dovranno essere dotate di un'ampia gamma di di sistemi avanzati di assistenza alla guida, tra cui l'assistente intelligente alla velocità, l'avviso di disattenzione e di stanchezza del conducente e la scatola nera integrata. Le novità si applicano per i nuovi modelli presentati dalle case automobilistiche, mentre i modelli già omologati saranno esenti fino al 6 luglio 2024. Secondo le stime di Bruxelles, le misure aiuteranno a salvare 25mila vite ed evitando almeno 140mila feriti gravi entro il 2038. "La tecnologia ci aiuta ad aumentare il livello di sicurezza delle nostre auto: le nuove caratteristiche di sicurezza avanzate e obbligatorie contribuiranno ulteriormente a ridurre il numero di vittime", ha commentato la vicepresidente della Commissione Ue Margrethe Vestager. Le norme affrontano la necessità di migliorare la sicurezza dei veicoli e delle strade, dato che gli studi hanno dimostrato che l'errore umano è ritenuto responsabile del 95% degli incidenti. Ma non è tutto. Poiché l'entrata in vigore della nuova regolamentazione autorizza la Commissione a completare il quadro giuridico per i veicoli automatizzati e connessi, quest'estate l'esecutivo europeo presenterà le norme tecniche per l'omologazione dei veicoli completamente privi di conducente, "rendendo l'Ue un pioniere in questo campo". "Ciò contribuirà ad aumentare la fiducia del pubblico, a stimolare l'innovazione e a migliorare la competitività dell'industria automobilistica europea", sottolinea la Commissione. "Assistenza alla velocità, mantenimento della corsia e sistemi di frenata: i nostri veicoli sono sempre più automatizzati. Con la nuova legislazione sulla sicurezza dei veicoli in vigore da oggi, l'Europa si assicura che questa tecnologia migliori la vita quotidiana dei cittadini e che l'industria automobilistica disponga di un quadro prevedibile e sicuro per continuare a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative e mantenere la propria competitività a livello globale", ha detto il commissario Thierry Breton, responsabile per il Mercato interno. Bruxelles, nel frattempo, ha avviato una consultazione pubblica sul 'restyling' delle norme che disciplinano le revisioni tecniche periodiche dei veicoli, prevista per la metà del 2023. "I controlli tecnici dei veicoli sono essenziali sia per la sicurezza stradale che per il mantenimento delle prestazioni ambientali del mezzo nel corso della sua vita", si legge in una nota diffusa dalla Commissione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA