Creavano concessionarie d'auto fittizie appoggiandosi su ditte realmente esistenti, che però erano all'oscuro di tutto. In questo modo riuscivano ad acquistare automobili su internet pagandole con falsi assegni circolari. Una banda di truffatori è stata scoperta dalla polizia stradale di Vercelli, che coordinata dalla procura ha arrestato due persone e denunciato una terza. La banda di truffatori è stata smantellata dopo lunghe indagini partite nel gennaio 2021, e avviate dopo la denuncia di un noleggiatore di barche siciliano. L'uomo, all'improvviso, si è visto recapitare dalla Camera di commercio una variazione della sua impresa, che riportava l'avvio di una nuova unità locale a Vercelli per la rivendita di auto usate. Gli accertamenti della polstrada hanno permesso di scoprire, fin da subito, che la rivendita non esisteva all'indirizzo dichiarato. Con lo stesso meccanismo, la banda ha creato altre concessionarie d'auto inesistenti, tutto all'insaputa degli intestatari. I due truffatori sono stati arrestati in flagranza mentre tentavano di intestarsi, utilizzando falsi documenti, un veicolo appena acquistato da un privato in provincia di Lecco.
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