Si chiama CityZ, la start up
fondata a Caselle (Torino) nell'ottobre 2022 a Andrea Buri e
Igor Milano con Fernando Falcone, Federico Buratto e Alessandro
Rivalta, tutti neolaureati, età tra i 22 e i 26 anni. Quattro
sono piemontesi e uno pugliese e sono stati inseriti da Forbes
Italia nella classifica 2022 del 100 'under 30', i talenti che
stanno cambiando il Paese.
CityZ, nata nell'incubatore dell'Università di Torino, ha
ideato un sistema che sfruttando le tecnologie IoT e
l'intelligenza artificiale permette di rilevare gli spazi
liberi e di parcheggiare senza perdite di tempo. Una tecnologia
non invasiva che, attraverso un adesivo di circa 2 cm di
spessore in cui è contenuto un sensore a batteria, incollato
all'asfalto in corrispondenza degli stalli del parcheggio,
rileva la presenza di un veicolo all'interno di quello spazio e
segnala all'automobilista la possibilità di parcheggiare. "Tutto
questo non avviene tramite l'ennesima App, ma integrato nei
sistemi di navigazione di Google, nelle app di 'smart parking'
già esistenti o in quelle delle amministrazioni comunali. Faremo
anche analisi statistiche che permetteranno di prevedere la
probabilità di trovare parcheggio in una certa zona", spiega
l'amministratore delegato Andrea Buri. "Il primo anno abbiamo
coperto le spese con finanziamenti regionali e con alcuni premi
vinti, come Talent Garden. Ora cerchiamo un investitore
istituzionale o privato per crescere ancora. Puntiamo a
raccogliere entro sei mesi circa 300.000 euro per andare avanti
nella ricerca e sviluppo e andare sul mercato entro fine anno in
una città in particolare. Abbiamo avviato una collaborazione con
Movyon del gruppo Autostrade per l'Italia per sviluppare un
piano per la nuova mobilità nelle città. Vorremmo finire il 2023
con un team di 8-9 persone per crescere nel 2024".
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