Compie sessant'anni lo stabilimento
Michelin di Cuneo, cuore pulsante delle attività del gruppo
francese in Italia con 2.200 dipendenti e i quasi 11 milioni di
pneumatici prodotti nell'ultimo anno. Nel 1963 l'azienda di
Clermont-Ferrand ha aperto nella frazione cuneese di Ronchi il
primo dei suoi impianti produttivi all'estero. In sei decenni lo
stabilimento è cresciuto fino a guadagnarsi l'appellativo di
"Usine Excellente", ovvero uno dei centri nei quali vengono
testate e sviluppate le nuove tecnologie, prima
dell'industrializzazione su larga scala nei 67 impianti
produttivi nel mondo.
Il sessantesimo compleanno sarà l'occasione per dare
ulteriore impulso allo sviluppo tecnologico con l'avvio del
laboratorio di innovazione, costituito insieme al Competence
center CIM4.0 di Torino e a Confindustria Cuneo. Numerosi gli
appuntamenti annunciati dal direttore di stabilimento Simone
Rossi specie in ambito sportivo, dove l'azienda si avvarrà
dell'esperienza del Michelin Sport Club. All'interno della
fabbrica è prevista una serie di eventi dedicati al personale:
porte aperte, da aprile a ottobre, per visite organizzate con le
famiglie, il Gami (Gruppo Anziani Michelin Italia) e le scuole
del territorio. "Intorno alla Michelin si è generato un fenomeno
sociale che ha visto le persone spostarsi dalle montagne in un
territorio prettamente agricolo" ha ricordato la sindaca di
Cuneo Patrizia Manassero che ha ricordato l'ingegnere Édouard
Michelin, scomparso a soli 42 anni nel 2006, al quale la città
ha attribuito la cittadinanza onoraria. Dal presidente
provinciale di Confindustria Mauro Gola gli auguri a un'azienda
che "in questi sessant'anni ha contribuito non soltanto allo
sviluppo economico ma al progresso del territorio".
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