La 6 ore di Portimão, andata in scena ieri, ha visto la Toyota cogliere il secondo successo consecutivo nel Wec, dopo la gara inaugurale di Sebring. La Hypercar giapponese ha trionfato, in questa occasione, con la GR010 Hybrid numero 8, mentre la 7 è stata costretta a rientrare ai box per un problema al sensore di coppia, che ha costretto il team ad intervenire sulla vettura, per cui alla fine non è andata oltre la nona posizione. Seconda la Ferrari 499P, che migliora il terzo posto di Sebring, sempre con la numero 50. Ancora problemi per la 51, precisamente all'impianto frenante, per cui la seconda vettura di Maranello non è andata oltre la sesta posizione. "Siamo soddisfatti del secondo posto, ma al contempo è un peccato aver avuto qualche problemino sulla vettura numero 51 - ha dichiarato Ferdinando Cannizzo, head of gt and sports race cars - il che è un risultato positivo, ma abbiamo perso quelle posizioni che non ci hanno consentito di salire sul podio con entrambi gli equipaggi". Sul podio anche la Porsche 963 LMDh numero 6, che ha preceduto la Cadillac contraddistinta dal numero 2.
Quinto posto per la Peugeot 9X8 numero 94, che ha compiuto dei passi avanti. In classe LMP2, dopo una gara intensa, le prime due posizioni sono andate alle Oreca numero 23 e 22 della United Autosports, che hanno preceduto sotto la bandiera a scacchi la vettura del team WRT numero 41. Grande lotta tra le vetture della classe LMGTE AM, con la Corvette condotta da Catsburg che, nell'ultimo stint, la spunta sulla Ferrari della squadra Richard Mille AF Corse guidata da Alessio Rovera, in un duello terminato all'ultima curva dell'ultimo giro. Completa il podio di categoria la Porsche del team Iron Dams.
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