La polizia stradale di Torino, ha
sgominato una banda dedita al riciclaggio e alla ricettazione
internazionale di macchine operatrici e autoveicoli di alta
gamma. Vetture destinate ai Paesi africani e alla penisola
balcanica. L'operazione, denominata 'Nova Gorica', ha portato a
17 misure cautelari, di cui tredici in carcere e quattro agli
arresti domiciliari. Dodici le autovetture di elevato valore
commerciale e dieci macchine agricole sono state recuperate.
I mezzi venivano rubati nel nord Italia e hanno un valore
complessivo di oltre un milione euro. Tra le vittime le società
di leasing e di autonoleggio le cui auto venivano, dopo averne
denunciato il furto, poi esportate illegalmente oltre confine.
Le auto viaggiavano dentro dei container dirette in Gambia,
Slovenia e Albania. Per il trasporto venivano usati i porti di
Bari e Ancona, quelli di Aversa in Belgio, Le Havre in Francia e
Capodistria in Slovenia.
Gli escavatori erano stati rubati a ditte private operanti
nell'edilizia in Piemonte e in Lombardia. Rubati nei cantieri
venivano stoccati, con cambio di targhe e matrici, a Lodi e nel
Bergamasco. "Le autovetture di lusso che venivano pagare
settemila euro in Italia, venivano rivendute al doppio
all'estero", evidenzia il dirigente della polizia stradale Paolo
Di Quattro.
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