Un fine settimana dedicato alle celebrazioni ufficiali per i "100 anni del Circuito di Pescara".
Gli organizzatori dell'Old Motors Club d'Abruzzo con in testa il presidente Fabio Di Pasquale, il Comune di Pescara e la Regione hanno dato il via ad una due giorni densa che è iniziata lo scorso venerdì a Pescara, con l'arrivo dei parenti dei grandi campioni che hanno partecipato al leggendario Circuito di Pescara.
Tra questi i figli di Juan Manuel Fangio e Stirling Moss, Juan Cito Fangio ed Elliot Moss, la moglie di Lorenzo Bandini, i nipoti di Varzi, di Biondetti di Villoresi, di Fagioli, di Luigi Spinozzi e di Rudolf Caracciola, il figlio di Pirocchi e il cugino di Nuvolari. Presenti anche un rappresentante della Fiva e il presidente dell'Asi Alberto Scuro, oltre all'ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli.
Sabato mattina è stata la volta della visita alla mostra fotografica presso la Sala D'Annunzio dell'Aurum "La Coppa Acerbo. Motori, consenso e modernità" curata dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Abruzzo e del Molise. A seguire, in tarda mattinata, i familiari dei piloti insieme ai rappresentanti Istituzionali si sono recati a Spoltore presso il monumento alla Coppa Acerbo dove è stata scoperta la targa in memoria dei 100 anni. In serata, poi, in piazza della Rinascita a Pescara, sono state esposte per la gioia degli appassionati otto vetture che hanno corso nelle varie edizioni del Circuito di Pescara dal 1924 al 1961; un evento affiancato da un altro evento prestigioso, l'annullo filatelico su una cartolina appositamente realizzata da Poste Italiane in ricordo della kermesse. Presenti la famiglia Romeo proprietaria della Coppa Acerbo e il Responsabile Filatelia di Poste Italiane Giovanni Machetti.
Poi la proiezione del cortometraggio dedicato ai cento anni della corsa pescarese, seguita, dal racconto, ad opera della giornalista Claudia Peroni, della storia del Circuito di Pescara, che con i suoi 25,579 chilometri è ancora oggi il più lungo del mondo tra i tracciati di F1. Sabato, presso l'Aurum, ha preso il via il Ferrari Tribute con la partecipazione di numerose vetture iconiche del Cavallino e l'organizzazione del Ferrari Club Italia. Le "rosse" hanno percorso il famoso tracciato e un tour paesaggistico sulle colline pescaresi per poi fare rientro in Piazza della Rinascita.
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