Bestseller Peugeot, la 205, arrivata nel 1983, è stata venduta in oltre 5,4 milioni di esemplari, ma nel 1984 ha conquistato anche gli automobilisti più sportivi con la variante GTi che compie 40 anni. Inizialmente proposta nelle versioni 1.6 da 105 e 115 CV, successivamente divenne ancora più performante con la variante 1.9 da 130 CV. Inoltre, grazie alla collaborazione con Pininfarina, fu realizzata anche in formato cabriolet. Il vertice della sportività della 205 però arrivò con la T16, prodotta in 200 esemplari stradali , che conquistò il mondiale rally nel periodo epico delle Gruppo B. Questa aveva un motore turbo montato in posizione centrale e le quattro ruote motrici.
Tornando alla 205 GTi, questa si differenziava per la sola carrozzeria a tre porte, per le modanature con inserti rossi, per i parafanghi allargati, per lo spoiler sul portellone posteriore, e quello appannaggio della zona anteriore. Inoltre, il retrovisore affusolato, era diverso da quello delle versioni a cinque porte, mentre i cerchi in lega larghi e sportivi, a richiamo della Turbo 16, completavano il quadro estetico.
All'epoca erano sono cinque le livree proposte: tre pastello, quali il bianco Meije, il nero ed il rosso Vallelunga; e due metallizzate, come il grigio Grafite ed il grigio Futura. La 1.9 si distingueva anche per la plancia rivista con il restyling, ma le prime 205 GTI da 130 CV avevano, solo per poche settimane, il cruscotto squadrato della prima serie. Tutti i dettagli della carrozzeria sottolineavano le potenzialità velocistiche della 205 GTi , con la 1.9 da 130 CV, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi, di percorrere 400 metri con partenza da fermo in 29,2 secondi, e di toccare una velocità massima di 206 km/h.
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