Bosch ha siglato un contratto a lungo termine con Cellcentric, la joint venture formata al 50% tra i due colossi dei veicoli pesanti Daimler Truck e Volvo Group, che prevede la fornitura di parti per sistemi fuel cell ai due costruttori, in modo da portare sul mercato intorno al 2025 modelli in grado di rendere i trasporti di merci sulle lunghe distanze sostenibili e neutrali per il clima.
Questo componente high-tech di Bosch sarà utilizzato dal sistema alimentato a idrogeno di Cellcentric per i veicoli commerciali pesanti e per applicazioni stazionarie. Si tratta del compressore elettrico che è destinato a fornire la quantità necessaria di aria ed è pertanto uno dei componenti fondamentali del sistema.
"Bosch si impegna fortemente nello sviluppo di questo componente anche attraverso 15 team interdivisionali dedicati - ha dichiarato Uwe Gackstatter, presidente della divisione Bosch Powertrain Solutions - e grazie alla combinazione di un motore elettrico ad alta velocità con l'elettronica di potenza integrata consente di avere costi di produzione competitivi".
Il sistema per fuel cell prevede due classi di potenza per il compressore da 20 e da 30 kW, la prima taglia è idonea per tensioni da 250-450 Volt o 450-850 Volt, mentre quella da 30 kW è tarata per tensioni da 450 a 850 Volt. La turbina del compressore raggiunge velocità di oltre 100.000 giri/min.
Inoltre, i semiconduttori in carburo di silicio usati nell'elettronica di potenza rendono questo componente particolarmente efficiente, esattamente le caratteristiche che Cellcentric cercava.
Con i compressori, la sfida tecnica più grande è riuscire ad aumentare le economie di scala dei motori elettrici ad alta velocità, che necessitano di cuscinetti ad aria ed elettronica di potenza personalizzati prodotti in serie. Dal momento che la complessità tecnica generale è paragonabile a quella di un sistema di iniezione Diesel per veicoli tradizionali, questi sistemi hanno un impatto positivo sull'occupazione.
"Questo componente promettente assicura posti di lavoro nello stabilimento di Homburg" ha dichiarato Gackstatter. Bosch ritiene che l'idrogeno abbia un grande futuro come vettore di energia e dunque sta puntando molto in quest'area con un portfolio per i veicoli che spazia da singoli sensori a componenti essenziali come appunto il compressore elettrico e le pile, ed anche moduli fuel cell completi. Tra il 2021 e il 2024, Bosch investirà circa 600 milioni di euro nelle applicazioni fuel cell per la mobilità e altri 400 milioni in quelle stazionarie destinate alla generazione di elettricità e di calore.
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