Frena il mercato delle moto nel mese di settembre con un -3,6% di vendite, soprattutto a causa degli scooter (-11,3%), mentre sono ancora positive le vendite di ciclomotori (+7,3%) e moto (+5,3).
"Ci confrontiamo con un 2021 molto positivo e con un contesto attuale ancora condizionato da residuali problemi di approvvigionamento, a cui si aggiungono le incertezze provocate dalla situazione economica e da quella geopolitica. Malgrado questo - ha sottolineato il presidente di Confindustria Ancma Paolo Magri -, non si affievolisce il desiderio di due ruote, soprattutto negli ambiti di mercato tradizionalmente più caratterizzati dalla passione. Una tendenza che, insieme al nuovo protagonismo che negli ultimi le due ruote hanno comunque conquistato nella mobilità urbana, siamo pronti a incanalare e valorizzare in EICMA, il nostro evento espositivo internazionale di novembre, dove l'industria motociclistica porterà a Milano il presente e il futuro del settore".
A settembre sono stati 22.425 i veicoli venduti, di questi 1.748 ciclomotori, 9.385 moto e 11.292 scooter. Se si guarda l'andamento del mercato da inizio anno la flessione è del 2,5% con 244.306 veicoli venduti. In positivo i ciclomotori (17.370, in aumento del 16,5%) e delle moto (108.620 +4,6%), mentre gli scuter sono in negativo con vendite del 10,3% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e 118.316 mezzi immatricolati.
Anche il mercato dell'elettrico frena: -8,4% e 920 mezzi venduti anche se la crescita sull'anno è importante, con un incremento del 59,6% pari a 12.873 veicoli (scooter +63,8%; ciclomotori + 59,7%; moto +18,2%).
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