In Cina il Ministero dell'Industria e della Tecnologia dell'Informazione (MIIT) ha elaborato un piano d'azione che trasformerà completamente il parco circolante dei bus adibiti al servizio pubblico entro il 2035. A quella data - riferisce il sito Gasgoo - i veicoli dovranno essere solo elettrici oppure alimentati da celle a combustibile.
Per aumentare la diffusione di queste tecnologie nel trasporto pubblico, evidentemente attraverso una riduzione dei costi industriali e della produttività di questa produzione, il MIIT sosterrà contemporaneamente la diffusione dei veicoli elettrici in altre aree come quelle dei servizi di logistica cittadina, della pulizia e della raccolta rifiuti, oltre che delle attività ufficiali dei Governi locali.
Pertanto, i dipartimenti competenti lanceranno progetti per creare 'città pilota' nella completa elettrificazione ed elaboreranno politiche di supporto come incentivi e altre agevolazioni. Sun Hengzheng, esperto del settore dei veicoli a nuova energia, ha però affermato che il progetto per elettrificare completamente i veicoli destinati ai servizi pubblici richiederà una maggiore implementazione delle strutture di ricarica oppure di sostituzione delle batterie.
Poiché auto governative, taxi, autobus e mezzi per trasporto e logistica hanno requisiti diversi per ciò che riguarda la frequenza e le condizioni di ricarica (o sostituzione delle batteria) la progettazione della rete di approvvigionamento energetico dovrà tener conto delle loro caratteristiche uniche, soprattutto quando si decide come utilizzare la ricarica lenta, quella rapida, quella ad alta potenza o ancora la sostituzione delle batterie. Questo per massimizzare l'economia e l'efficienza operativa.
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