Parte oggi dalla sede di Snam a San Donato Milanese (Milano) la vettura ibrida alimentata a biometano che raggiungerà Cortina per poi proseguire il viaggio alla volta di Tokyo. Un raid di 25mila Km tra andata e ritorno per collegare le città olimpiche (Milano e Cortina nel 2026 e Tokyo a partire dal prossimo 23 luglio) e 'Ripartire insieme' in modo sostenibile dopo la pandemia da Covid 19. L'auto, una Toyota C-HR ibrida messa a punto da Snam4Mobility insieme a Landi Renzo e Piccini Impianti, sarà guidata dal pilota Guido Guerrini e il giornalista Roberto Chiodi e percorrerà le tappe italiane del viaggio esclusivamente a biometano.
Il biometano che alimenterà la Toyota sul territorio italiano, spiega Alessio Torelli, Chief Mobility Officer di Snam "si ricava da rifiuti e scarti agricoli". Il veicolo propone una "soluzione trivalente", in grado cioè di "abbinare i vantaggi dell'alimentazione elettrica con quelli garantiti dal gas naturale e dal biometano", aggiunge il manager. "Già oggi - spiega - più del 25% del gas usato per i trasporti in Italia è di origine bio e pensiamo che questa soluzione abbia un grande potenziale per decarbonizzare la mobilità di persone e merci, dai veicoli leggeri ai mezzi pesanti". Il preparatore della vettura, Landi Renzo, è "entusiasta di sostenere questa iniziativa dall'intensa carica simbolica" ha commentato l'amministratore delegato del gruppo emiliano Cristiano Musi. L'iniziativa promuove, a suo dire "in modo coinvolgente e avvincente una mobilità sostenibile a gas biometano a livello internazionale". Un'esperienza in grado di dimostrare come il gas da fonti rinnovabili possa rappresentare una "alternativa pulita e affidabile, che porta benefici immediati, garantendo prestazioni eccellenti del veicolo". Marco Piccini, titolare della Piccini Paolo ha sostenuto che l'impresa 'Ripartiamo Insieme Milano-Cortina-Tokyo 2021' è una "nuova occasione per dimostrare come il gas naturale sia un'arma vincente da tutti i punti di vista". "L'auto che prende parte alla spedizione - ha spiegato - è un veicolo ibrido, quindi già in partenza in qualche misura green, che con l'impianto installato svolge il ciclo del motore termico a metano o biometano". In questo modo "viene garantito un importante salto di qualità dal punto di vista della sostenibilità ambientale e del risparmio economico". Un fattore che "sarà ancora più evidente in un test drive lungo e impegnativo come quello che l'equipaggio si appresta ad affrontare, che permetterà inoltre di valorizzare l'affidabilità della tecnologia utilizzata". Partita dalla Toscana, la Toyota C-HR è arrivata nel pomeriggio di ieri presso la sede Snam di San Donato Milanese e, spiegano gli organizzatori dell'iniziativa "il lungo test drive permetterà di confermare la sostenibilità e l'economicità del veicolo, certificando anche l'affidabilità di tecnologie green interamente italiane".
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