Va avanti il Turin Geofencing Lab, il progetto che punta a rendere più green il centro storico della città con auto ibride in grado di riconoscere i varchi della zona a traffico limitato e di passare automaticamente alla modalità elettrica. Il sistema ideato da Fca e dal suo Centro Ricerche interagisce con le piattaforme di gestione della viabilità del Comune di Torino (5T).
La prima fase del progetto, che sarà proposto in altre città italiane e straniere, è terminata e i risultati preliminari sono positivi. In oltre sei mesi di test, le due Jeep Renegade 4xe utilizzate per la sperimentazione hanno attraversato oltre il 70% della Zona a traffico limitato (Ztl) del centro di Torino in modalità elettrica, garantendo un'evidente riduzione delle emissioni di CO2 e gas nocivi.
A differenza delle altre case automobilistiche il team e-Mobility del gruppo Stellantis ha puntato su un sistema in grado di mettere in contatto non solo il veicolo con chi lo guida, ma anche con il sistema di gestione dei varchi del centro cittadino. In questo modo - oltre a permettere all'automobilista di entrare nella Ztl senza incorrere in violazioni - il sistema geofencing a bordo delle due vetture consente all'amministrazione comunale di avvalersi di un tracking continuo dei mezzi che circolano all'interno delle zone a traffico limitato, permettendo alla sua Centrale della Mobilità di sapere che i veicoli hanno viaggiato realmente a zero emissioni. I dati raccolti in questi mesi sulle due Jeep Renegade 4xe - una delle quali modificata dall'ente Autonomy di Stellantis in modo da permettere il trasporto delle persone diversamente abili - saranno analizzati dal team di sviluppo del Crf e saranno quindi oggetto di un report finale.
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