Ha superato con successo i test artici lo Zero, nuovo camion elettrico da 16 tonnellate della Volta Truck. Secondo i programmi dell'azienda svedese, il mezzo 'green', in passerella in questi giorni a Milano al Superstudio per essere mostrato a potenziali clienti italiani, dovrebbe entrare in produzione entro un anno.
Le prove di collaudo con climi rigidi, effettuate sulle innevate e ghiacciate strade scandinave intorno al circolo polare artico, hanno confermato l'affidabilità anche con temperature estreme (sino a -30 °C) sia della meccanica sia della componente elettrica del nuovo autocarro.
"Gli ingegneri di Volta Trucks - spiegano dal quartier generale di Stoccolma - hanno valutato un'ampia gamma di aspetti tecnici del veicolo in alcune delle condizioni più ostili del mondo. Tra questi c'erano il pre-condizionamento e la stabilità termica della batteria, il comfort termico interno, lo sbrinamento e il disappannamento della cabina nonché la trazione con diversi livelli di aderenza e l'accumulo di chilometraggio con carichi di diverso peso".
Il Volta Zero, veicolo da 16 tonnellate completamente elettrico progettato e sviluppato da 'zero' per soddisfare nel necessità di una logistica urbana ecosostenibile, al momento viene accreditato di autonomie in città da 150 a 200 km per ciclo di ricarica.
In relazione successo dei test artici Ian Collins, Chief Product Officer di Volta Trucks, ha sottolineato: "Il completamento del nostro programma di collaudo invernale rappresenta un'altra pietra miliare nel nostro percorso verso l'avvio della produzione di Volta Zero. È improbabile che i clienti debbano affrontare condizioni simili, ma dobbiamo spingere il veicolo fino agli estremi per essere sicuri di fornire i massimi livelli di qualità e affidabilità fin dai primissimi veicoli prodotti".
Azienda specializzata in veicoli commerciali elettrici, Volta Trucks è una società di servizi con sede a Stoccolma e attività ingegneristiche coordinate dal Regno Unito. Per la produzione dello Zero si servirà dello stabilimento austriaco di Steyr, di proprietà della Steyr Automotive. Secondo la dirigenza scandinava ne sono già stati raccolti ordini per 5.000 unità, per complessivi 1,2 miliardi di euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA