Nell'ultima assemblea con gli azionisti Makoto Uchida, Ceo di Nissan, ha promesso un'inversione di tendenza nei risultati della Casa automobilistica giapponese che per l'anno fiscale che (come previsto dalle norme di molti Paesi asiatici) si concluderà a marzo 2022 farà segnare un terzo anno di perdite. Nissan nel corso dell'evento ha annunciato di prevedere per questa gestione una perdita di 60 miliardi di yen, pari a 540 milioni di dollari.
Questa cifra è inferiore alle perdite accumulate nei due anni precedenti ma gli azionisti restano scontenti. Secondo quanto riferiscono i media asiatici Uchida ha affermato che la redditività sta migliorando e ha chiesto azionisti per dare a Nissan un po' più di tempo per recuperare terreno, grazie alla tecnologia avanzata nella guida autonoma che sta proponendo al mercato e ai veicoli elettrici.
Al termine delle due ore di riunione, gli azionisti hanno approvato la riconferma dei 12 consiglieri, che includono Uchida; Jean-Dominique Senard oltre a un dirigente del partner Renault, e sette direttori esterni. Un'altra proposta, che richiedeva la divulgazione dei dettagli dell'accordo tra Renault e Nissan - noto come Restated Alliance Master Agreement (RAMA) - è stata respinta. La direzione della Nissan si è opposta affermando che in questo campo la riservatezza resta necessaria.
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