Anche la sudcoreana Hyundai, pur essendo molto impegnata nella transizione verso l'elettromobilità, sembrerebbe tornare sui propri passi almeno nell'ambito della divisione N che si occupa, com'è noto, dei modelli prestazionali. Questo in base al principio che la domanda dei clienti va soddisfatta.
Parlando con i giornalisti del magazine Carscoops al recente Canadian International AutoShow Till Wartenberg, vicepresidente Hyundai N brand management and motorsport ha infatti affermato di "voler coprire la domanda dei clienti e, finché le normative lo renderanno possibile, lo faremo senza dimenticare i modelli con motore a combustione". Wartenberg ha ribadito che Hyundai N "avrà una serie di auto con motore a combustione e allo stesso tempo passerà all'elettrificazione. Quindi non diremo, da oggi niente più motori a combustione".
Altra 'verità' svelata dal vicepresidente Hyundai incaricato del brand N e del motorsport, quella relativa al possibile ampliamento della gamma dei modelli prestazionali di Hyundai.
L'ipotesi è che avvenga con suv e crossover di fascia alta, per competere con le proposte RS di Audi, le M di Bmw e le Amg di Mercedes.
"Non voglio escludere l'idea di un crossover con marchio N in Nord America", ha spiegato Wartenberg ricordando però che i valori del marchio sono legati, per volontà dell'azienda, a "veicoli più piccoli e leggeri che abbiano un legame legittimo con la pista". "In questo momento, i limiti di ciò che possiamo fare per dimensioni e peso sono rappresentati dalla Ioniq 5 che possiamo rendere adatto alla pista - ha affermato Wartenberg - È abbastanza potente, diremo di più quando arriverà, è può affrontare il Nürburgring facendo giri senza molto degrado. Cosa questa che nessun altro veicolo elettrico (di analogo segmento ndr) sta ancora facendo",
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