TORINO - Carrellata di appuntamenti automotive per il presidente del consiglio Matteo Renzi che ha visitato lo stabilimento di Mirafiori, a Torino, accolto dai vertici di Fiat Chrysler Automobiles, il presidente John Elkann e l'amministratore delegato Sergio Marchionne. Renzi ha potuto vedere in anteprima i modelli che saranno lanciati sul mercato da Fca e in particolare la Maserati Levanti, primo suv del marchio del Tridente. Renzi ha visitato con i vertici di Fca prima il Centro Stile e poi lo stabilimento di Mirafiori, dove è in corso l'attrezzamento della linea di montaggio del suv Levante. L'avvio della produzione della nuova vettura, sottolinea Fca in in nota, accrescerà ulteriormente l'attività del Polo Produttivo Torino che vede già realizzate nello stabilimento Giovani Agnelli di Grugliasco le Maserati Ghibli e Quattroporte. "Sono gasatissimo dai progetti di Marchionne", ha affermato Renzi dopo la visita al Centro Stile Fca e allo stabilimento di Mirafiori.
Successivamente il presidente del consiglio ha visitato con Marchionne ed Elkann il centro stile Fca dello stabilimento Mirafiori, per poi cambiare scenario recandosi al Centro ricerche della General Motors della Powertrain Europe. Qui lo hanno accolto l'ad di Gm Powertrain Pierpaolo Antonioli, il presidente di Gm Europe, Karl Thomas Neumann, e l'ambasciatore Usa in Italia, John Phillips. Presenti anche il sindaco di Torino, Piero Fassino e il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. "Il Centro ricerche di Gm a Torino - ha sottolineato l'ad Antonioli - è un polo di eccellenza per Gm a livello globale, e in Europa fornisce motorizzazioni diesel di alto livello ai veicoli Opel. Nel 2005 eravamo 60, oggi siamo in 700 e continuiamo a crescere. Siamo una fabbrica di cervelli, il 54% degli assunti sono ex studenti del Politecnico. Negli ultimi 9 anni abbiano investito nel centro 60 milioni di euro e abbiamo contribuito ad attrarre investimenti esteri sul territorio. Avevamo detto che saremmo rimasti e avremmo continuato a crescere, lo abbiamo fatto".
"Grazie per avere creduto in Torino e nel Politecnico, realtà di eccellenza del Paese" Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi si è rivolto ai vertici di Gm presenti al centro ricerche di Torino. E ha aggiunto scherzando: "Siete passati da 60 a 600 in nove anni, nei prossimi nove dovete fare di più, arrivare a 6 mila".
"In Italia è presente più di una importante casa automobilistica. Siamo orgogliosi di essere in questo Paese. Le nostre automobili diesel hanno una tradizione tedesca, ma in esse batte il cuore dell'Italia", ha detto il presidente Opel, Karl Thoman Neumann rivolgendosi al presidente del Consiglio Matteo Renzi al quale ha donato un logo della Gm, simbolo del motore diesel dell'azienda.
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