Entro il 2025 tutti i modelli della Maserati, unico brand di lusso del gruppo Stellantis, avranno una versione 100% elettrica: la super sportiva MC20, la nuova sport sedan Quattroporte e il nuovo full-size suv Levante completeranno l'offerta Maserati Folgore, in tutti i segmenti di mercato. Nel 2030 l'intera gamma della casa del Tridente sarà completamente elettrica. Lo prevede la strategia illustrata dal ceo Davide Grasso che assicura: "ogni Maserati sarà fatta in Italia". Tra qualche giorno arriverà il suv Grecale, il cui lancio è slittato per la carenza di microchip: prodotto a Cassino, il prossimo anno sarà disponibile nella versione elettrica. Maserati, inoltre, sta preparando la strada per essere il primo marchio di lusso a lanciare un'auto sportiva 100% elettrica. La nuova GranTurismo, prima vettura nella storia della Casa del Tridente ad adottare soluzioni completamente elettriche, sarà prodotta a Mirafiori e debutterà sul mercato nel 2023. Offrirà "soluzioni tecniche d'avanguardia derivate dalla Formula E, prestazioni di assoluto rilievo, comfort ed eleganza tipiche del Tridente". "La Formula 1 non è all'orizzonte, ma mai dire mai. Per ora torniamo alle gare con la Formule E, presto nel Gran Turismo", ha detto Grasso ai giornalisti. Il 2021 si è chiuso per Maserati con un margine del risultato operativo rettificato del 5,1% e ricavi netti pari a circa 2 miliardi di euro. La quota di mercato globale è salita al 2,4%, con punte del 2,9% in Nord America e e del 2,7% in Cina. Lo scorso anno Maserati ha registrato una crescita delle vendite del 41% rispetto al 2020 con un totale di 24.269 veicoli consegnati ai clienti in tutto il mondo. Il 35% è stato venduto nelle Americhe (+50% sul 2020), il 21% nell'area Emea (+28%), il 32% nella Greater China (+58%). Il modello più venduto è stato il Levante (59%) seguito dal Ghibli ((33%). "I volumi saranno conseguenza del lavoro che facciamo, pensiamo più ai ricavi e alla redditività" ha spiegato il ceo di Maserati. Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e Associazione Quadri Fiat chiedono di incontrare l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, che il 28 marzo a Mirafiori vedrà il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo. "Potrebbe essere un'occasione propizia", dicono i sindacati che vogliono maggiori garanzie sulle fabbriche italiane.
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