Toyota riavvierà da questa mattina
le operazioni in 12 delle 14 fabbriche che ieri erano state
colpite da un guasto informatico che aveva portato alla
sospensione della produzione su larga scala. Il maggiore
costruttore mondiale di automobili ha affermato che continuerà
ad approfondire le cause del problema, escludendo al momento la
possibilità di un attacco hacker. La ripresa della produzione
presso le due restanti fabbriche, situate nelle prefetture di
Fukuoka e Kyoto, avverrà da stasera. Il malfunzionamento si è
esteso a macchia d'olio anche sulle controllate: il produttore
di camion Hino Motors ha infatti annunciato che dovrà
interrompere le attività presso lo stabilimento di Koga, nella
prefettura di Ibaraki, tutta la giornata di oggi per via
dell'interruzione del sistema di ordini che ha causato
un'insufficienza delle componenti. Un simile incidente per
Toyota è avvenuto nel marzo del 2022, quando l'azienda nipponica
fu costretta a interrompere il processo produttivo presso tutte
le sue fabbriche in Giappone, dopo che uno dei suoi fornitori fu
preso di mira da un attacco informatico.
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