Il colosso cinese dell'elettronica
Xiaomi inizierà le consegne del suo primo veicolo elettrico
entro la fine di marzo, ufficializzando l'ingresso in un settore
segnato da una aspra concorrenza tra gli operatori locali e
dalla guerra dei prezzi. Il gruppo di Pechino, terzo produttore
di smartphone al mondo, annunciò nel 2021 la volontà di
espandere le sue attività nei veicoli elettrici. "Lo Xiaomi SU7
sarà rilasciato in via ufficiale il 28 marzo", ha scritto Lei
Jun, fondatore e numero uno dell'azienda, in un post sul social
media Weibo, la versione mandarina di X. L'annuncio ha messo
le ali ai titoli Xiaomi trattati a Hong Kong, in rialzo del 12%.
Dotato i software e funzionalità elettroniche Xiaomi, l'SU7 è
prodotto dal gruppo automobilistico cinese Baic, mentre le sue
batterie - con un'autonomia fino a 800 chilometri - sono fornite
dalla principale maison delle quattro ruote cinese BYD, nonché
dal colsso nazionale delle batterie CATL. "L'obiettivo è
diventare uno dei 5 principali produttori automobilistici del
mondo in 15-20 anni di duro lavoro", aveva detto Lei a dicembre.
Molte delle principali aziende tecnologiche in Cina - il più
grande mercato dell'auto al mondo - hanno recentemente investito
nel settore dei veicoli elettrici. Fondata nel 2010, Xiaomi ha
avuto una rapida crescita attraverso una strategia di
commercializzazione di dispositivi di fascia alta a prezzi
accessibili, inizialmente direttamente attraverso i canali
online.
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