Le vendite totali di automobili in
Cina sono attese a 32,9 milioni di unità (+4,7%) nel 2025 da
31,436 milioni di unità (+4,5%) dell'anno appena concluso: sono
le stime della China Association of Automobile Manufacturers
(Caam), secondo cui la domanda di veicoli a nuova energia (Nev,
comprensive di elettrico e ibrido) peserà per quasi la metà a
quota 16 milioni (+24,4%) dalle attuali 12,866 milioni di unità
(+35,5%).
Nel 2024, la produzione e le vendite di Nev si sono
attestate, rispettivamente, a 12,89 milioni (+34,4%) e 12,87
milioni (+35,5%)di unità, in progresso del 34,4% e del 35,5%,
rappresentando il 40,9% di tutte le consegne di veicoli nel
Paese. Le esportazioni del comparto, invece, sono aumentate del
6,7% per raggiungere 1,28 milioni di unità nel 2024,
consolidando il ruolo della Cina di leader mondiale nel settore
per il decimo anno di fila, ha riferito l'associazione dei
produttori. Nel 2024, produzione e vendite di automobili in Cina
sono cresciute a un passo costante, stabilendo nuovi record
sopra la soglia dei 30 milioni di unità, secondo la Caam.
Nel complesso, inoltre, l'export di veicoli cinesi è atteso
in crescita del 5,8%, a 6,2 milioni nel 2025, ma in frenata dal
+19,3% dello scorso anno: il rallentamento contrasta con la
leggera crescita attesa per le vendite di veicoli 2025 in Cina
in scia ai nuovi incentivi. L'associazione non ha fornito una
ripartizione delle stime delle esportazioni per tipo di motore,
ma ha affermato che l'export di veicoli elettrici sono diminuite
del 10,4% nel 2024, mentre le spedizioni di ibridi plug-in sono
aumentate del 190%.
Pechino, in scia alle incertezze sul mercato europeo dopo il
varo dei dazi anti-sovvenzioni sulle e-car made in China, ha
chiesto alle sue case automobilistiche di interrompere i grandi
investimenti nei Paesi che hanno supportato le tariffe
aggiuntive.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA