Bosch attribuisce un valore particolare all'intelligenza artificiale (AI) perché va a completare un pacchetto di offerte innovative in cui si sono condensate tutte le esperienze nella gestione della dinamica e della sicurezza, dall'Abs e dall'asp in poi. "Questo cambiamento sarà importante per noi, non solo per le ricadute che avrà sugli utenti finali ma soprattutto per il rapporto coni costruttori e gli altri nostri partner. Costruiamo dove siamo bravi". Lo ha detto all'ANSA, in occasione del Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas Tanja Rueckert membro del board e chief digital officer (CDO) di Bosch, che ha sottolineato come il futuro del software e delle soluzioni digitali possa controbilanciare il rallentamento del business legato all'hardware.
"Stiamo aggiungendo software e servizi alle nostre soluzioni per creare maggiori vantaggi per i clienti - ha ribadito - e lo abbiamo indicato con il nuovo slogan 'Coded like a Bosch'. Non è solo un modo diverso di comunicare ma anche un focus diverso anche per noi. Questo ci aiuterà anche con i nostri partner soprattutto quelli che pensano ad un futuro in cui il digitale è concretamente un dato di fatto".
Secondo Tanja Rueckert l'intelligenza artificiale è ormai una realtà e deve essere presente in tutte le soluzioni. "Per il futuro dobbiamo pensare - ha detto - ad auto che avranno come base l'architettura software. E questo permetterà aggiornamenti via Cloud. Ecco perché abbiamo anche detto che i nostri autoveicoli saranno compagni per la vita".
Bosch lavora a nuove funzionalità e nuovi aggiornamenti software, che ovviamente potranno generare altri elementi di sicurezza o di comodità. "E un modo di pensare - ha detto Tanja Rueckert - diverso da quello che avevamo 10 o 20 anni fa. E sarà rilevante per i veicoli di tutti i segmenti di prezzo con nuove funzionalità software che saranno accessibili a tutti".
Per la chief digital officer di Bosch il futuro sarà comunque una combinazione di hardware, software e servizi. "In questo - ha spiegato ad ANSA - l'AI ci aiuterà a trasformare il modo in cui viene creato il software. Con l'intelligenza artificiale generativa, gran parte della codifica del software può essere creata più rapidamente e in un modo diverso".
Ciò che comunque rimarrà è l'hardware, perché c'è comunque "bisogno di entrambi. E meglio riusciremo a collegarli e a combinarli, maggiore sarà il beneficio finale per i clienti".
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