Nella strategia Dacia, la Bigster rappresenta l'auto giusta al momento giusto, visto che il brand è cresciuto occupando il territorio commerciale che era di Renault cinque anni fa, come ci ha spiegato Guido Tocci, managing director di Dacia Italia: "Si tratta di una strategia di gruppo, con Renault che si è posizionata più in alto, anche per via delle nuove tecnologie, come l'arrivo delle elettriche".
Nello specifico, Dacia ha capitalizzato bene il periodo covid e post-covid, nel quale c'è stato un ritorno al dare importanza alle cose essenziali, anche nel settore degli acquisti, che sono diventati più consapevoli.
"In Italia siamo stati bravissimi, perché abbiamo approfittato di una situazione molto favorevole che si è creata nel segmento B, abbandonato da anni da un noto costruttore - ha aggiunto Tocci - inoltre, noi abbiamo un atteggiamento verso in nostri clienti molto trasparente, senza prezzi veicolati ad attrarre gente in concessionaria".
I risultati parlano chiaro, con 350.000 clienti Duster in Italia, ma, come ha sottolineato Tocci, non bisogna pensare al lavoro svolto, è necessario essere reattivi, per rispondere alle mutevoli esigenze del mercato, che in Italia vede il segmento C incidere per il 26,9% delle vendite e nel quale il segmento dei C-Suv vale il 67,1%. Una fetta importante, non c'è che dire, ed è proprio qui che va ad inserirsi la Bigster, una vettura che andrà a caccia di clienti di conquista e per la quale si prevede che solamente una parte della clientela, precisamente il 20-30%, effettui il passaggio dalla Duster alla sorella maggiore.
"Per quanto riguarda il listino - ha rivelato Tocci - avremmo potuto anche avere prezzi più alti, ma abbiamo voluto mantenere quelli attuali". Così la Bigster ha un prezzo d'accesso molto favorevole, 24.800 euro proponendo una variante molto interessante per l'Italia, quella ibrida a GPL, che promette fino a 1.450 km di autonomia totale.
In un segmento, il C, dove il cliente è ancora più attento a tutte le caratteristiche dell'auto, sarà fondamentale il lavoro dei venditori, per questo, ha concluso Tocci: "Stiamo lavorando molto sulla formazione".
In attesa dell'arrivo in concessionaria, che in Italia è fissato per il 10-11 maggio, Bigster ha già incassato già 12.000 ordini a livello globale, e nel nostro paese si propone con un'offerta molto interessante, dove la variante GPL mild hybrid 140 ha lo stesso costo della versione mild hybrid 140, con un prezzo d'accesso alla gamma identico anche per la versione a doppia alimentazione: 24.800 euro.
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