A partire da venerdì 23 aprile 2021 saranno incrementate di oltre 76 milioni di euro le risorse, disponibili sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it, per prenotare l'incentivo per l'acquisto di veicoli a basse emissioni relativo alle categorie dei motocicli L e delle auto M1. Lo comunica il Mese precisando che si tratta di una riprogrammazione di risorse residue già stanziate per l'anno 2020 nei decreti Rilancio e Agosto, nonché nel fondo Ecobonus.
In particolare le risorse per gli incentivi saranno così suddivise: 56 milioni di euro confluiranno nel fondo Ecobonus M1 2021 per la fascia di emissione 0-60 g/km; 13 milioni di euro confluiranno nel fondo Legge di Bilancio 2021 M1 per la fascia di emissione 61-135 g/km; 2 milioni di euro confluiranno nel fondo Legge di Bilancio 2021 M1 per la fascia di emissione 0-60 g/km - extrabonus; 260 mila euro confluiranno nel fondo Ecobonus L 2021.
Verrà successivamente attivato il fondo decreto Rilancio Residuo 2020 M1 per la fascia di emissione 0-135 g/km, con un importo pari a circa 5 milioni di euro.
"La nuova iniziativa dell'onorevole Benamati per sostenere il settore dell'auto fortemente penalizzato dalla pandemia coglie ancora una volta con grande realismo e competenza le esigenze del settore dell'auto che è impegnato nell'avvio della transizione verso l'elettrico". È il commento di Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, sui nuovi incentivi per le auto a basse emissioni. "Una transizione che in questa fase viene finanziata dalla vendita di auto euro 6, e quindi con emissioni contenute - spiega Quagliano - ma ancora con alimentazioni tradizionali e ha quindi bisogno dell'immediato rifinanziamento degli incentivi previsti dalla legge di bilancio 2021. E ciò in attesa che diventino operativi gli interventi per la mobilità previsti dal Pnrr che, come ha dichiarato il Governo, avranno ampio spazio e risorse nel Pnrr".
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