Mercedes-Benz ha accusato una
decisione avversa nella controversia presso la Corte di
Giustizia dell'Unione europea sul suo dovere di risarcire i
proprietari di veicoli muniti di una tecnologia 'illegale' che
scavalca i sistemi antinquinamento per proteggere i componenti
meccanici alle basse temperature. Lo rende noto Bloomberg. La
vicenda deriva da una causa intentata da un tribunale in
Germania, dove il proprietario di un'auto si è lamentato che il
dispositivo avrebbe violato le norme che regolano le emissioni
di gas inquinanti. Secondo quanto riportato da Bloomberg, chi ha
acquistato un'auto "dotata di questo illecito dispositivo" ha il
"diritto al risarcimento da parte del produttore dell'auto
qualora tale dispositivo abbia causato danni a tale acquirente",
afferma la Corte di Giustizia. Il caso nasce dopo lo
'scandalo diesel' che ha coinvolto le case automobilistiche in
Germania. La corte suprema dell'Ue nel 2020 ha emesso una
sentenza chiave in materia che ha avuto un duro impatto su
Volkswagen. Il titolo Mercedes non sembra accusare la decisione
e sale del 2% a Francoforte a 70,5 euro.
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