/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In auto in diretta Facebook pestato perché in contromano

In auto in diretta Facebook pestato perché in contromano

I carabinieri indagano per identificare gli aggressori

ALASSIO, 09 agosto 2023, 16:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In auto ubriaco e drogato mentre è in diretta Facebook è stato pestato dopo che aveva percorso in contromano una strada vicino ad una discoteca tra Alassio e Albenga. E' accaduto a un marocchino di 30 anni. Sulla vicenda indagano i carabinieri che hanno acquisito il video per risalire agli autori del raid punitivo.
    La diretta dura 50 minuti ma la chiave è contenuta negli ultimi otto di registrazione. E' lì che si sentono degli uomini dire "Ti aspettavamo, e mo' che sei bloccato sei nelle mani nostre". "Mi dai il permesso di ammazzarlo?". "Muori qua!".
    L'episodio risale al 31 luglio. Il giovane, mentre è in auto, inizia una diretta sul gruppo Facebook "Baby Gang": nelle immagini si vede lui che beve e sniffa cocaina. A un certo punto viene fermato da alcune persone che lo avvertono: "Sei contromano". Ne nasce una discussione, l'uomo prima protesta, poi decide di ascoltare i consigli e di fare inversione; a metà della manovra però cambia nuovamente idea, parcheggia e torna a piedi a proseguire la lite. Alla fine sale, riparte, ma si ferma ancora una volta pochi metri dopo, parcheggiando dietro un'auto.
    Ed è qui che inizia il pestaggio. Lui prova a implorare, inutilmente. Seguono grida e rumori riconducibili alle percosse.
    Il mix di botte e insulti va avanti per poco più di un minuto.
    Finché una voce ferma i compagni: "Basta". Due aggressori si mettono davanti all'auto e vengono inquadrati dalla videocamera in maniera nitida. Poi tornano dal finestrino e, dopo avere notato il telefonino, bloccano la diretta.
    Ad accorgersi della vittima alcuni passanti che hanno notato il ragazzo esanime all'interno della sua auto vandalizzata.
    L'uomo è stato poi ricoverato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in gravi condizioni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza