In auto ubriaco e drogato mentre è
in diretta Facebook è stato pestato dopo che aveva percorso in
contromano una strada vicino ad una discoteca tra Alassio e
Albenga. E' accaduto a un marocchino di 30 anni. Sulla vicenda
indagano i carabinieri che hanno acquisito il video per risalire
agli autori del raid punitivo.
La diretta dura 50 minuti ma la chiave è contenuta negli
ultimi otto di registrazione. E' lì che si sentono degli uomini
dire "Ti aspettavamo, e mo' che sei bloccato sei nelle mani
nostre". "Mi dai il permesso di ammazzarlo?". "Muori qua!".
L'episodio risale al 31 luglio. Il giovane, mentre è in auto,
inizia una diretta sul gruppo Facebook "Baby Gang": nelle
immagini si vede lui che beve e sniffa cocaina. A un certo punto
viene fermato da alcune persone che lo avvertono: "Sei
contromano". Ne nasce una discussione, l'uomo prima protesta,
poi decide di ascoltare i consigli e di fare inversione; a metà
della manovra però cambia nuovamente idea, parcheggia e torna a
piedi a proseguire la lite. Alla fine sale, riparte, ma si ferma
ancora una volta pochi metri dopo, parcheggiando dietro un'auto.
Ed è qui che inizia il pestaggio. Lui prova a implorare,
inutilmente. Seguono grida e rumori riconducibili alle percosse.
Il mix di botte e insulti va avanti per poco più di un minuto.
Finché una voce ferma i compagni: "Basta". Due aggressori si
mettono davanti all'auto e vengono inquadrati dalla videocamera
in maniera nitida. Poi tornano dal finestrino e, dopo avere
notato il telefonino, bloccano la diretta.
Ad accorgersi della vittima alcuni passanti che hanno notato
il ragazzo esanime all'interno della sua auto vandalizzata.
L'uomo è stato poi ricoverato all'ospedale Santa Corona di
Pietra Ligure in gravi condizioni.
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