Lewis Hamilton ha sollevato a Imola il trofeo, con un diamante incastonato per celebrare Ayrton Senna, nel gran premio del 2020, Max Verstappen, soprattutto, Sergio Perez, Charles Leclerc, Carlos Sainz, Daniel Ricciardo e George Russell si sono messi al collo le medaglie delle gare sprint sui podi più prestigiosi della formula uno; trofei che in comune hanno la caratteristica di essere realizzati a Perugia. In uno spazio artigianale apposito allestito nella periferia della città dalla Bartoccini, gioielleria attiva nel settore delle premiazioni sportive dalla sua fondazione, alla metà degli anni Sessanta. Nascono dalla creatività di Federico Fondacci, designer e responsabile del settore, in stretta collaborazione con Stefano Zuech, che gestisce i rapporti con F1, grazie alla sua ventennale esperienza.
L'azienda è approdata in F1 nel periodo dell'immediato post Covid. "Eravamo fornitori dell'autodromo di Imola - ricorda con l'ANSA Fondacci - e quando nel 2020 venne organizzato uno dei primi gran premi dopo il lockdown si rivolsero a noi". Ad affidare alla Bartoccini la realizzazione del trofeo fu proprio Stefano Zuech, figura centrale nell'organizzazione del gran premio. "Hamilton - ricorda - fu entusiasta di quel trofeo che riproduceva il tracciato, con un diamante al Tamburello per celebrare Senna. Così ci dicemmo che non poteva restare solo quello". Zuech e Fondacci hanno quindi proseguito la loro collaborazione anche dopo quel gp. Nel 2021 F1 introduce il format delle gare sprint. Tre in un anno. "La seconda venne disputata a Monza - racconta Zuech - subito dopo le olimpiadi. Pensammo che nel tempio della velocità il pilota più veloce non poteva che essere premiato dall'atleta più veloce, Marcel Jacobs, campione olimpico dei cento metri qualche settimana prima. L'idea piacque, fu apprezzata e da lì cominciò la collaborazione con F1 per la fornitura dei premi sprint". Quest'anno le medaglie delle sprint races si sono evolute in placche. Tutto è fatto con materiali innovativi, preziosi, e processi di lavorazione all'avanguardia, con un'attenzione particolare alla sostenibilità. Ciascuno di questi trofei per le gare brevi pesa circa 800 grammi. Ci sono poi i trofei per le gare tradizionali, ciascuno ispirato alla storia di quel gp. "Ognuno - spiega ancora Zuech - è fatto a mano ed è un pezzo unico. Deve essere perfetto, e l'estrema cura e precisione dedicata da Federico Fondacci e il suo staff lo rendono tale". Sui trofei per i gran premi compaiono anche inserti in oro e altri metalli preziosi, in base alle esigenze del title sponsor del gp. Team quali Red Bull, McLaren, Mercedes e Renault ne hanno chiesto delle repliche per le rispettive stanze dei trofei. "Questo ci rende orgogliosi, perché conferma che il prodotto proposto è ben apprezzato" dicono Fondacci e Zuech. "La nostra azienda - ricorda Fondacci - ha cominciato a fornire trofei per il motorsport partendo dall'autodromo di Magione ma siamo presenti anche in alcune eventi di MotoGP, Superbike, Gtwc e altre gare di primo piano del motorsport".
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