I carabinieri del Nucleo operativo
e Radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana hanno multato
un uomo che, alla guida di un mezzo pesante, circolava
contromano sulla Statale 47 della Valsugana, all'altezza di
Campiello, Levico Terme, mettendo gravemente in pericolo
l'incolumità degli altri utenti della strada. La notte di lunedì
15 aprile, i carabinieri si sono ritrovati davanti un tir che
procedeva contromano in direzione Padova, nel tratto di strada
con lo spartitraffico. Nonostante l'attivazione immediata dei
segnali acustici e luminosi della pattuglia dell'Arma - precisa
una nota - il mezzo pesante ha proseguito la sua corsa,
probabilmente non rendendosi conto di quello che stava
succedendo. A quell'ora, infatti, lo scarso traffico presente
aveva facilitato l'errore dell'autista, il quale, non scorgendo
nessuno provenire in senso opposto nella sua carreggiata, non si
era reso conto del grave sbaglio commesso. A quel punto, i
militari dell'Arma hanno effettuato una rapida manovra
d'emergenza per porsi all'inseguimento del tir e bloccarlo prima
che potesse provocare un grave incidente frontale. Dopo circa un
chilometro, fermato in condizioni di sicurezza al di fuori della
strada, i carabinieri hanno identificato l'autista, un uomo di
origine rumena dipendente di una ditta italiana di
autotrasporti, il quale ha cercato di giustificare l'accaduto
dando la colpa al navigatore satellitare. Per il camionista,
oltre alla sanzione di 300 euro, è scattato il ritiro immediato
della patente, che potrà rimanere sospesa fino a tre mesi.
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