"Abbiamo davanti a noi una sfida
delicata, e siamo impegnati ad attraversare questo momento
storico di grande trasformazione con responsabilità,
confrontandoci con la realtà dei fatti. In Italia, queste
considerazioni sono sempre state al centro del dialogo tra noi,
le istituzioni e gli stakeholder coinvolti. Riteniamo che questo
confronto abbia rafforzato la comprensione reciproca e la
capacità di lavorare insieme in modo efficiente, condividendo
scelte difficili e soluzioni positive". Lo scrive
l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, in un
editoriale sul Sole 24 Ore oggi in edicola.
"Stellantis è desiderosa di continuare a lavorare per
costruire insieme il futuro ed è pronta a fare la sua parte
nell'interesse dei nostri colleghi e delle nostre colleghe, dei
nostri clienti, dei nostri partner e della società in generale.
Ci auguriamo di continuare a dimostrare il nostro impegno per
l'Italia con passione, responsabilità e professionalità" spiega
Tavares che ricorda gli investimenti recenti in Italia con
"l'estensione della produzione della Fiat Panda a Pomigliano
fino al 2029, la produzione della 500 ibrida a Mirafiori e i 100
milioni di euro investiti per migliorare l'accessibilità della
Fiat 500e con una batteria di nuova generazione sono ulteriori
segnali. E ancora: l'Italia è l'unico Paese al mondo in cui
Stellantis ha entrambe le piattaforme Stla Medium (Melfi) e
Stla-Large (Cassino) per la produzione di veicoli multienergy di
vari segmenti. Infine, in tre anni, Stellantis ha versato 360
milioni di euro in premi ai dipendenti italiani e, con
l'obiettivo di preparare il futuro, sta pianificando nuove
assunzioni sia a Mirafiori sia ad Atessa, di cui informerà a
breve i sindacati".
Il manager osserva che "il progetto da parte di costruttori
cinesi di venire in Europa non farebbe altro che rafforzare la
pressione esistente sull'ecosistema automobilistico, portando
necessariamente a ulteriori sforzi".
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