/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fmi, dazi Ue su auto elettriche cinesi pesano su Pil

Fmi, dazi Ue su auto elettriche cinesi pesano su Pil

Per Germania, Francia e Italia perdite fino allo 0,46% del Pil

WASHINGTON, 24 ottobre 2024, 17:44

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'imposizione di dazi sulle auto elettriche cinesi da parte dell'Ue ha ripercussioni sulle economie europee che hanno importanti settori manifatturieri automobilistici. Secondo uno studio del Fondo Monetario Internazionale, se la quota di mercato dei produttori cinesi sale di 15 punti in cinque anni per Germania, Francia e Italia le perdite complessive saranno dello 0,15% del pil. Nel caso di dazi i risultati per il Pil saranno "peggiori" Con tariffe al 25% le perdite complessive di Germania, Francia e Italia sarebbero dello 0,18% del Pil. Con dazi al 100% invece sarebbero dello 0,46% del Pil.
    Nello studio il Fmi valuta due scenari. Uno, chiamato 'EV-shock scenario', che prevede un aumento della quota delle auto cinesi sul mercato europeo di 15 punti percentuali in cinque anni e l'altro con l'imposizione di dazi al 25% e al 100% sulle vetture elettriche Made in China. E osserva come i dazi più alti elimineranno anche molti dei guadagni delle economie europee che non hanno significative per la produzione automobilistica.
    I Paesi dell'Europa centrale e sud orientale, molto dipendenti dal settore automobilistico, pagheranno un prezzo più elevato di Germania, Francia e Italia nel caso di un aumento della quota di mercato dei veicoli cinesi di 15 punti in cinque anni. La Repubblica Ceca e l'Ungheria registreranno infatti perdite rispettivamente dell'1,2% e dell'1,6% del Pil, incluse perdite considerevoli della forza lavoro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza