/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cala la spesa per i carburanti, 103 euro in meno

Cala la spesa per i carburanti, 103 euro in meno

Unem, scende il prezzo del petrolio, ma la rete è inadeguata

ROMA, 10 dicembre 2024, 18:24

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Nel 2024 i prezzi dei carburanti alla pompa in Italia sono scesi rispetto al 2023, facendo risparmiare in media 103 euro a famiglia, 2,7 miliardi in tutto. Merito del calo dei prezzi internazionali del petrolio, scesi a 70-80 dollari al barile. Ma l'Italia continua ad avere una rete di distributori polverizzata e inefficiente. L'Unem, l'associazione delle imprese dei carburanti, ha fatto i conti del settore nel suo Preconsuntivo petrolifero 2024, il rapporto che diffonde a fine anno.


Quest'anno crescono i consumi petroliferi (+1,7%, rispetto al 2023), trainati dai prodotti per la mobilità, il 72% del totale.
I consumi dei soli carburanti per i trasporti (benzina, gasolio, gpl, jet fuel e bunker per le navi) crescono del 3,7%.
L'Italia secondo l'Unem è stata l'unica tra i principali Paesi europei a registrare nel 2024 un aumento nelle vendite dei carburanti, sia rispetto al 2019 (prima della pandemia) che al 2023.


La fattura energetica in Italia nel 2024 diminuisce di 18,6 miliardi di euro (-28%) rispetto al 2023, grazie alla flessione delle quotazioni internazionali sia del petrolio che del gas. La fattura petrolifera in particolare cala di 7,6 miliardi (-26%).
Cresce il gettito fiscale derivante dalle accise (+700 milioni di euro) per l'aumento dei volumi, ma cala quello dell'Iva (-300 milioni di euro) per la riduzione dei prezzi.
La rete italiana dei distributori di carburante rimane però "molto inefficiente", ha spiegato il presidente di Unem Gianni Murano, con "22mila impianti e 310 marchi, che continuano ad aumentare. Il 20% circa ha un erogato inferiore ai 400.000 litri all'anno di prodotto, e solo il 3% ha erogati in linea con la media europea", che è 3 milioni di litri all'anno. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza