Sorpreso a ricaricare
il monopattino in uno stabilimento balneare, è stato denunciato
per furto di energia un 18enne tunisino, pizzicato dalla polizia
locale di Falconara il 17 dicembre dopo la segnalazione degli
operatori balneari. Il ragazzo, nonostante la giovanissima età,
aveva una lunga sfilza di precedenti, tanto che la Questura di
Ancona il 23 dicembre ha emesso un foglio di via dal territorio
di Falconara, accogliendo la richiesta del Comando falconarese.
Il 17 dicembre scorso i concessionari di spiaggia avevano
segnalato la presenza di piccoli gruppi di giovani all'interno
delle aree degli stabilimenti balneari ed era stato notato in
particolare il 18enne tunisino, che utilizzava l'energia
elettrica per ricaricare il monopattino. La polizia locale ha
sorpreso il giovane proprio nell'atto di 'rubare' l'elettricità.
E' così scattata l'identificazione: stando alla banca dati il
18enne aveva precedenti per porto abusivo d'armi e di oggetti
atti a offendere, per violazione delle norme in materia di
stupefacenti e di immigrazione. Di qui la denuncia e
contestualmente la richiesta al questore Cesare Capocasa di
allontanare il tunisino dal territorio falconarese. Il giovane
infatti, ritenuto una persona socialmente pericolosa, non aveva
alcun motivo per trovarsi a Falconara, visto che risulta
residente a Genova e domiciliato a Senigallia. Già in passato
gli operatori balneari avevano sorpreso gruppi di giovanissimi
che utilizzavano l'energia elettrica degli stabilimenti
balneari, chiusi per la stagione invernale, per ricaricare i
loro dispositivi elettronici, in particolare i telefonini.
Se la porta di ingresso di uno chalet, dove l'energia era stata
staccata, era stata sfondata e i ragazzini avevano riattivato
l'elettricità dal quadro elettrico, pur di ricaricare a scrocco.
Dopo i richiami degli operatori è stato quindi necessario
l'intervento della polizia locale di Falconara, che ha fatto
scattare denuncia e, in attesa del processo, l'allontanamento
dal territorio per il giovane ritenuto il più pericoloso.
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