Pechino ha espresso "ferma opposizione" al bando Usa sul mercato americano delle smart car con tecnologia cinese per motivi di sicurezza nazionale. "Si tratta di rilievi senza basi fattuali", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun nel briefing quotidiano, rappresentando solo casi "di rottura della cooperazione economica e commerciale tra imprese ed esempi tipici di protezionismo e coercizione economica". Il ministero del Commercio, invece, ha osservato che "i prodotti verdi e intelligenti sono molto apprezzati, con le vendite al dettaglio di veicoli a nuova energia saliti di oltre il 40%".
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